ISTRUZIONE

Il tema del cyberbullismo al Festival Video "Smart"

Al Liceo Carducci il Festival Video S.M.Art.



BOLZANO. «A fronte di fenomeni come il cyberbullismo, che spesso sono legati proprio a un utilizzo improprio delle nuove tecnologie, scommettere sulla realizzazione a scuola di video con lo smartphone, vuol dire investire sulla capacità di autonomia e sul senso di responsabilità dei giovani». Lo ha detto l'assessore provinciale all'istruzione in lingua italiana, Giuliano Vettorato, in occasione del festival «Video S.M.Art» tenuto al liceo classico «Carducci» di Bolzano per la giornata sul tema del cyberbullismo. Il festival aveva lo scopo di incoraggiare gli studenti ad un uso consapevole e creativo dello smartphone nell'ambito dell'attività scolastica.

«Autonomia - ha detto Vincenzo Gullotta, che è alla guida della Direzione formazione e istruzione, riprendendo le parole dell'assessore - perché si è utilizzato uno strumento che gli studenti conoscono bene; responsabilità, perché attraverso il processo di realizzazione di un video condiviso pubblicamente si può discutere e imparare a riconoscere gli utilizzi virtuosi e quelli rischiosi, pericolosi o anche solo inopportuni, dello smartphone». Numerosi gli istituti di Bolzano e provincia che hanno partecipato all'iniziativa. Sono state premiate una classe di un istituto comprensivo e una classe di una scuola secondaria di secondo grado, all'insegna della musica eseguita dalle scuole ad indirizzo musicale del capoluogo. 













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