IL CASO

In Trentino niente più corsi di italiano per i migranti

Giunta Fugatti, entro fine mese deciso lo stop ai corsi di lingua. E da febbraio la scure si abbatterà sul servizio di supporto psicologico



TRENTO. Niente più corsi di italiano ai migranti. Il primo passo del dimezzamento del progetto di accoglienza dei richiedenti asilo deciso dalla giunta Fugatti passa da qui.

La tabella di marcia è la seguente: da gennaio stop ai corsi di lingua, da febbraio la scure si abbatterà sul servizio di supporto psicologico, che sarà garantito alle sole strutture collettive e attivo al bisogno, da aprile chiuderà il servizio di orientamento al lavoro ed entro lo stesso mese dovranno essere ridotti del 30% gli appartamenti destinati ai richiedenti asilo sul territorio, la base di quel modello di accoglienza diffusa che era stato costruito - tra tante resistenze - nella passata legislatura dalla giunta di centrosinistra autonomista.

La nuova giunta invece, fedele alle promesse fatte in campagna elettorale, si adegua al taglio delle risorse da parte del governo nazionale, che ha abbassato da 33 a 24 euro al giorno la spesa per ogni profugo.













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