BOLZANO. Il clima di fiducia nell'edilizia altoatesina migliora significativamente: è quanto emerge dall'edizione autunnale del Barometro dell'economia dell'Ire, l'Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano. Oltre nove imprese su dieci giudicano positivamente la redditività conseguita nel 2018 e ben il 93% delle aziende confida in un risultato economico soddisfacente nel 2019. Si tratta dei valori più elevati degli ultimi dieci anni e confermano il trend positivo del comparto. L'ottimismo è dovuto soprattutto alla crescita dei fatturati sul mercato altoatesino, mentre il giro d'affari realizzato con la clientela delle altre province italiane è leggermente diminuito. Alcune imprese segnalano, però, un peggioramento della puntualità dei clienti nei pagamenti. La dinamica positiva della domanda ha anche sostenuto l'occupazione; nei primi dieci mesi del 2018, il numero di lavoratori dipendenti nell'edilizia altoatesina ha mediamente superato le 17.000 unità, con un aumento del 5,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. «Le infrastrutture, oltre a rappresentare un investimento strategico per l'intera economia, creano un indotto durante la fase di realizzazione. In questo modo si genera occupazione e reddito per molte famiglie», ha commentato il presidente della Camera di commercio, Michl Ebner.