IL GIORNO DOPO

Jovanotti: "A Plan De Corones un'avventura da Indiana Jones"

Il cantante con un lungo post su Facebook torna sul concerto di ieri: "Ho visto gente che ballava totalmente immersa nel fango, ho visto ballare il sirtaki a 2500 metri sul livello del mare, ho visto una festa fuori da ogni schema possibile"



Plan De Corones. Il giorno dopo il "concerto dei 27 mila", Lorenzo Cherubini commenta una giornata che ha diviso l'opinione pubblica tra por e contro,  con un lungo post sulla sua pagina facebook.

"Ieri a Plan de Corones è stato un ulteriore “trip” nei sensi e nella natura - scrive Jovanotti -. Sarò matto ma sono convinto che vivere un’avventura collettiva immersi negli elementi rinnova quel bisogno ancestrale di cerimonia che solo la musica oggi può evocare ma lo fa sempre meno, e allora dato che la mia passione e il mio interesse sono da sempre legati alla forza della musica e delle emozioni ho trascinato un’intera squadra e poi tutti voi/noi in questa idea che, lo ripeto allo sfinimento, come tutte le idee nuove genera entusiasmo in chi è di mente aperta e chiusura in chi tende alla chiusura (o delirio e propaganda falsa in chi, ed è il peggio di tutti, è semplicemente in malafede, e finge anche quando respira). 

"Ieri è stato bellissimo - prosegue il post - , pieno di imprevisti e pieno di gioia e di fango. Sole, poi pioggia, poi nevischio , poi nebbia, poi freddo, poi un arcobaleno, e in mezzo noi e la musica. Indimenticabile. Il mio set doveva iniziare alle 17 e andare avanti fino alle 20.30 e prima i set degli ospiti ma il tempo si è messo a brutto e allora ci hanno detto di anticipare tutto e così alcuni set degli ospiti in programma si sono accorciati o sono saltati come nel caso di Ballo (il bassista da sempre a fianco di Cesare Cremonini) che avrebbe dovuto debuttare come DJ e alla fine invece ha fatto il suo vecchio lavoro di bass player in una jam su “falla girare”.

Avendo suonato tutto il mio set con la luce del giorno vedevo bene tutta la marea di persone davanti a me e ho visto cose fantastiche, ho visto gente che ballava totalmente immersa nel fango, ho visto ballare il sirtaki a 2500 metri sul livello del mare, ho visto una festa fuori da ogni schema possibile, una cosa intensa, e ho visto la gioia e l’ho provata forte.

Come è stata la vostra esperienza? A volte ho un po’ di timore di avervi trascinato in una follia e che non vedete l’ora di tornare a vivere un concerto con un bel posto numerato e il parcheggio a due passi e l’aria condizionata 😁 senza tornarvene a casa come dopo essere stati protagonisti di un film di Indiana Jones, ma poi vi guardo e mi ricredo e penso che #jovabeachlarty sia una botta di vita, un’esperienza vera. 

Ci si vede in giro, buona domenica!" 

Foto di Michele Lugaresi - Pagina Facebook Jovanotti













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