La parola «Alto Adige»? Cancellata per legge
Il consiglio provinciale. La Svp vota con la Stf: termine sostituito con «provincia di Bolzano». La Lega prima dice «per noi sono sinonimi», poi vota contro, insieme a Pd, Verdi e Urzì
BOLZANO. La parola «Alto Adige» e le sue declinazioni come «altoatesino» sono state cancellate ieri per legge. Sostituite dalla dizione «provincia di Bolzano». Lo ha deciso l’asse politico tra destra tedesca e Svp, che ha modificato il testo italiano del disegno di legge n.30 sull’adempimento degli obblighi della Provincia autonoma di Bolzano derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea. Un primo intervento di cancellazione di «Alto Adige» era avvenuto in commissione legislativa su richiesta della Stf.
Ieri in consiglio provinciale è stata completata l’opera con la cancellazione di un’altra dizione sfuggita durante la commissione. La Stf con un emendamento ha chiesto di sostituire Alto Adige («termine fascista») e «altoatesino», la Svp e i Freiheitlichen hanno votato a favore: sono arrivati così i voti necessari.
Bufera in aula e voto negativo di Alessandro Urzì (Alto Adige nel cuore), Verdi, Sandro Repetto (Pd) e Lega. Il Team Köllensperger si è astenuto.
All’interno della legge europea dunque esiste il «Südtirol», nella versione tedesca, ma non più Alto Adige, sostituito da «provincia di Bolzano» nella versione italiana.