TERRORISMO

La Procura di Brescia dice sì alla grazia per il terrorista Heinrich Oberleiter

Lo scorso mese di novembre Oberleiter aveva chiesto la grazia al presidente della Repubblica



BOLZANO. Sarà Sergio Mattarella a definire la questione, ma, nel frattempo, la Procura generale di Brescia ha dato il proprio assenso alla concessione della grazia a Heinrich Oberleiter, uno dei quattro "bravi ragazzi della Valle Aurina". A riportarlo il Giornale di Brescia.

Il presidente della Repubblica ha voluto un parere da Brescia perché proprio in Lombardia il terrorista altoatesino incassò l’ultima delle sue condanne. 

La clemenza dello Stato italiano è stata invocata per motivi di salute dai parenti più stretti. Negli anni Sessanta Oberleiter faceva parte del temuto gruppo dei cosiddetti "bravi ragazzi della Valle Aurina" (gli altri erano Sepp Forer, Siegfred Steger e Heinz Oberlechner) che nella seconda metà degli anni ‘60 firmò una serie di attentati nella zona della val Pusteria. Il periodo di attività dei quattro terroristi è stato il biennio 1966-67. A Brunico vennero fatti esplodere alcuni ordigni al circolo Enal, al bar Stella Alpina, all’albergo Centrale , al Dopolavoro ferroviario.

I cosiddetti “bravi ragazzi” all’epoca fecero segnare una svolta in negativo nell’attività terroristica anti italiana in quanto si iniziò ad alzare il tiro e ad uccidere dopo un periodo di attentati ai tralicci. Oberleiter ed i suoi complici furono condannati a due ergastoli. Un attentato uccise il finanziere Bruno Bolognesi a Passo Vizze, altri due militari delle Fiamme Gialle furono uccisi a raffiche di mitra a San Martino di Casies. Successivamente sei carabinieri rimasero feriti per lo scoppio di un ordigno trappola ad Anterselva. La banda venne sospettata anche dell’uccisione del carabiniere Vittorio Tiralongo a Molini di Tures. Dei componenti della banda nessuno ha mai scontato un solo giorno di carcere in quanto riparati in Austria e Germania. Nel frattempo Heinz Oberlechner è deceduto. 













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