CIBO

La Provincia in prima linea contro lo spreco alimentare

Approvato il disegno di legge che promuove le iniziative contro lo spreco di prodotti alimentari. Incentivi, sensibilizzazione, tavolo di coordinamento.



BOLZANO. Via libera della Giunta provinciale al disegno di legge intitolato "Promozione di iniziative contro lo spreco di prodotti alimentari e non alimentari".

In Italia, ogni anno, vengono gettati nella spazzatura generi alimentari per un valore approssimativo di oltre 8 miliardi di euro, mentre circa 1,4 milioni di tonnellate di prodotti agricoli non vengono neppure raccolti nei campi. L’industria getta circa 2 milioni di tonnellate di generi alimentari all'anno, ed il settore turistico-alberghiero circa 300.000 tonnellate. 

L'assessora Martha Stocker ha sottolineato che "il nostro intento è quello di sostenere iniziative che mirano alla raccolta dei prodotti in eccesso per donarli alle persone indigenti. In questo modo non diamo solamente un contributo alla lotta contro la povertà, ma valorizziamo anche i prodotti in eccesso che vengono realizzati utilizzando preziose materie prime e forza lavoro. Diffondendo una maggiore sensibilità tra la popolazione saremo in grado di ridurre lo spreco alimentare".

Il disegno di legge approvato oggi (6 febbraio) dalla Giunta provinciale s’inserisce in una serie di iniziative che da anni vengono realizzate in Alto Adige. La Provincia, ad esempio, sostiene i progetti del Banco Alimentare e dell’Associazione Volontarius finalizzate alla raccolta ed alla redistribuzione di generi alimentari e di medicinali, e nel 2017 sono stati erogati contributi rispettivamente per 45.000 e 20.400 euro.

"Il nostro obiettivo prioritario - ha aggiunto la Stocker - è quello di sensibilizzare la popolazione e le imprese, in particolare gli operatori del settore gastronomico, con iniziative che spaziano dai semplici consigli per evitare lo spreco sino a misure mirate per l’informazione e la formazione dei consumatori. Mi riferisco, ad esempio, alla diffusione dei sacchetti anti spreco con i quali i clienti dei ristoranti possono portare con sé il cibo non consumato".

All’elaborazione del disegno di legge, che trae spunto da una decisione adottata dal Parlamento Europeo, hanno contribuito tutte le associazioni attive in Alto Adige in questo settore, ed agli incontri sono state invitate anche l’Unione albergatori e pubblici esercenti e l'Unione commercio turismo servizi. Per progettazione, realizzazione e controllo delle misure sarà creato un tavolo di coordinamento i cui componenti saranno nominati nelle prossime settimane.













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