Chiudono altri due negozi «Uccisi dall’e-commerce» 

In via Pietralba. Entro fine anno serrande abbassate per profumeria Inge e drogheria Kypros Al momento non sembrano esserci altri interessati a subentrare nelle due attività


bruno canali


Laives. Dal punto di vista commerciale, via Pietralba si sta "spopolando". Da qualche tempo ha chiuso infatti una macelleria ed entro fine anno, come preannunciato da tempo, chiuderanno, lì di fronte, anche la profumeria "Inge" e la drogheria "Kypros". L'aspetto più negativo di questo è che intanto non ci sarebbero altri interessati a subentrare nelle attività. Il rischio concreto quindi, è che questi locali commerciali possano rimanere vuoti a lungo. «Fortunatamente però - afferma a sua volta Claudia Furlani, assessora alle attività commerciali - negli ultimi tempi, a Laives si sono registrate anche delle nuove aperture. Ricordo a proposito l'arrivo, in via Kennedy, di "Buratti" che, a distanza di mesi, mi risulta sia soddisfatto dei risultati. In via Pietralba ha anche aperto un negozio di frutta e verdura e, per tornare in via Kennedy, presso lo Stadt Centrum, ha aperto prima "DM" e poi un bar. Effettivamente - continua l'assessora Furlani - siamo un un'epoca dove è in atto un cambiamento profondo delle abitudini di acquisto della gente e comunque rinnovo l'esortazione già fatta dal sindaco Bianchi ad eventuali operatori commerciali che a Bolzano magari trovano sempre più difficoltà nel doversi confrontare con i grandi centri commerciali: fate un pensierino a Laives, dove vi sono ancora spazi commerciali interessanti da riempire, specialmente se si propone qualcosa di specifico e di qualità. Come amministrazione cerchiamo di agevolare il commercio e penso ad esempio al progetto di riqualificazione di via Kennedy, così come a varie iniziative promosse dalle associazioni di categoria - Unione commercio e Confesercenti - nell'arco dell'anno per fidelizzare la clientela valorizzando al massimo il "servizio di vicinato" che i negozi garantiscono».

Meno entusiasta della situazione però Luciano Goller, che con la moglie gestisce da tanti anni la profumeria "Inge" di via Pietralba e che chiuderà definitivamente a fine ottobre. «Prima di tutto ringrazio i clienti di Laives e dintorni, che certamente mi hanno dato da vivere in questi anni. Dal canto nostro, abbiamo sempre trattato tutti correttamente, anche per quanto riguarda prezzi e sconti. Ora la situazione è diventata più difficile e credo che il commercio online, stia dando un colpo mortale ai negozi tradizionali. È una concorrenza spietata, favorita dal fatto che chi vende online può applicare prezzi fortemente ribassati perché paga molte meno tasse di chi, come tutti noi, ha invece un negozio. Non parliamo poi degli affitti dei locali, che in qualche caso sono impossibili da sostenere. Noi chiudiamo per andare in pensione, ma con il rammarico di constatare che comunque, i giovani di oggi non hanno alcuna intenzione di rilevare l'attività per portarla avanti ed è un peccato: con un po' di spirito di iniziativa e idee "fresche" si potrebbero ancora avere discrete soddisfazioni dal punto di vista commerciale, anche a Laives».

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