«Gli edifici scolastici hanno bisogno di spazi e interventi» 

Sieglinde Niederstaetter Fauster evidenzia i problemi Alla Lindgren mancano aule e la palestra è davvero piccola


di Bruno Canali


LAIVES. A mano a mano che passa il tempo, i metodi didattici adottati dalle scuole cambiano, mentre il numero di alunni cresce e con loro la necessità di nuovi spazi, non tanto per il posto, quanto per la specializzazione degli insegnamenti che esigono strutture specifiche.

In questa fase, a risentirne maggiormente sarebbe la scuola elementare tedesca "Lindgren" di Laives, anche perché oramai ha diversi anni addosso e i metodi di insegnamento di un tempo si sono evoluti e richiedono nuove visioni. La consigliera Sieglinde Niederstaetter Fauster (Svp) ha competenza specifica sulla scuola ed è quindi la persona di collegamento fra direzione didattica e amministrazione comunale di Laives. "Capisco benissimo che attualmente la priorità del Comune di Laives, nel settore scuola, sia focalizzata giustamente sulla zona scolastica di San Giacomo, dove ci sono da anni classi ricoverate nei container - dice la consigliera - ma anche nelle altre scuole ci sarebbe la necessità di interventi minori e meno impegnativi anche dal punto di vista economico. All'elementare tedesca Lindgren ad esempio, per far fronte alle nuove esigenze che accompagnano i programmi didattici servirebbero alcune modifiche. Parte degli uffici della segreteria e della direzione sono stati spostati in locali adiacenti, un tempo adibiti ad alloggio del custode, ma si tratta del minimo indispensabile, perché oramai la disponibilità di spazio è al limite. Lo stesso vale anche per la palestra scolastica, che è diventata un riferimento anche per altre attività che non sono solo quelle ginniche della scuola anzi: la Provincia indica di aumentare l'attività fisica degli studenti, mentre la palestra della Lindgren, ancorché di modeste dimensioni, viene pure data a qualche associazione che non ha trovato alternative altrove. C'è poi la vicina scuola di musica tedesca e anche lì, i docenti, da tempo, manifestano la richiesta di alcune modifiche per lavorare al meglio. In particolare il piccolo auditorium, strutturato ancora secondo i dettami del passato, ma che alla luce delle indicazioni moderne, andrebbe modificato togliendo una pedana a gradini. Insomma, una serie di piccoli aggiustamenti per migliorare se non altro la situazione in attesa di scelte future".

Di tutti gli istituti scolastici esistenti nel territorio comunale di Laives, quello che è stato effettivamente ristrutturato da capo a piedi in questi ultimi anni è la scuola elementare "Collodi" di Pineta. A San Giacomo, da tempo si va avanti con i container (da quest'anno anche per ospitare una classe tedesca) e finalmente è stato finanziato il progetto di ristrutturazione e ampliamento in collaborazione col Comune di Bolzano. Ci vorrà però ancora qualche anno prima di vedere il risultato. Rimangono gli edifici scolastici di Laives città i quali, a mano a mano che passa il tempo, manifestano la necessità di qualche intervento di manutenzione e ammodernamento per rispondere alle nuove esigenze dell'attività didattica.













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