Il centro giovani “esporta” a Pineta attività e giochi

Laives. Fino a qualche anno fa, in alcuni locali del centro parrocchiale di Pineta aveva la propria sede il centro giovani Speed, che poi ha cessato l’attività: per un lungo periodo, Pineta, di fatto,...



Laives. Fino a qualche anno fa, in alcuni locali del centro parrocchiale di Pineta aveva la propria sede il centro giovani Speed, che poi ha cessato l’attività: per un lungo periodo, Pineta, di fatto, non ha più avuto un centro al quale i giovani della zona potessero fare riferimento.

La città di Laives, invece, di centri giovani ne ha tre: il Nologo, nella zona sportiva Galizia; il Beehive, “domiciliato” presso il centro Don Bosco, e il Fly, nel complesso del Pfarrheim, in cima a via Pietralba. E proprio il Fly si prepara a sbarcare anche a Pineta, dove colmerà la lacuna apertasi con la chiusura dello Speed. Lo farà nell’ambito della settimana dedicata alla famiglia, sabato 18 maggio, alle 9, con l’inaugurazione ufficiale della sede, che si trova sempre presso il centro parrocchiale, ma nei locali al piano inferiore rispetto a dove si trovava a suo tempo lo Speed. La sede è raggiungibile facilmente da via Dolomiti.

Anche a Pineta il centro giovani Fly, con i suoi operatori, proporrà le molte iniziative che lo contraddistinguono fin da quando ha fatto il proprio esordio a Laives. Quindi attività rivolte ai giovani, come il progetto “Streetwork”, con l’intento di intervenire là dove le istituzioni non arrivano: gli animatori e gli educatori si muovono verso i giovani, andandoli a “trovare” nei parchi o alle fermate dell’autobus, per dire loro: «Noi ci siamo». Significa anche dare a tutti i giovani gli strumenti necessari per sviluppare le proprie competenze – dicono gli animatori – seguendo le attitudini di ognuno. Ci saranno poi uno spazio ludico-creativo e assistenza per il doposcuola dei bambini, il progetto estivo “Fly 4 Kids Sommer” con “Lesepaten”, cioè letture fatte da volontari per stimolare i bambini a viaggiare con la fantasia. Quindi serate a tema, workshop sull’educazione sessuale indirizzati alle scuole medie, prevenzione dell’abuso di alcol. In collaborazione con la “Young Caritas”, due laboratori per le scuole medie e superiori: uno con lo scopo di sensibilizzare i ragazzi sulle implicazioni che comporta l’uso dello smartphone e per dare informazioni sul percorso completo delle materie prime fino al loro smaltimento, facendo luce sulle persone che vengono sfruttate e sulle ripercussioni sull’ambiente; l’altro per riflettere sullo spreco alimentare. B.C.













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