Laives. È pronta (e pubblicata sul sito del Comune) la graduatoria relativa alle ammissioni all’asilo nido comunale di via Nazario Sauro (all’ingresso della zona scolastica) per il nuovo anno che inizierà a settembre. Sono ammessi Davide Porceluzzi, India Poddesu, Elia D’Amico, Mirco Ferrante, Leonardo Di Noia, Arianna Tripodi, Lorenzo Mangiarulo, Sofia Drommi, Vittoria Biondi, Felipe Naranjo Zapata, Matteo Guidi Desiderato, Amelie Bertoldo, Luca Muraro, Ludovica Chietera, Anna Visintainer, Gaetano Ventura, Ginevra Femiano, Giulia Nardelli, Adele Caputo, Sebastian Herrera Lindo, Tobias Rogojan, Brianna Velarde Monserrate, Leonardo Colonna, Marco Olivo, Elia Bordin.

La graduatoria comunque è lunga rispetto ai 60 posti nominali del nido e, accanto agli ammessi, figurano 42 altre domande in lista di attesa. Questo dimostra come la richiesta del servizio di asilo nido sia sempre notevole.

Per quanti non sono stati ammessi, l’unica alternativa intanto è rivolgersi ai nidi gestiti dalle cooperative delle Tagesmutter, uno dei quali, per quel che riguarda Laives, si trova a San Giacomo, al Garden Village sopra la farmacia Bertazzoni. Nominalmente, questo nido convenzionato con il Comune di Laives dispone di una quindicina di posti e costantemente arrivano richieste di nuove strutture comunali per l’infanzia, come per Pineta, dove manca un nido a fronte di tante, giovani famiglie che vi si sono insediate con le nuove zone di espansione edilizia.

Al proposito il sindaco di Laives Christian Bianchi ha spiegato che questo servizio da un anno all’altro può subire variazioni anche rilevanti nelle richieste di ammissione, cosa che crea difficoltà all’amministrazione comunale per l’organizzazione del servizio. In passato, ad esempio, è stato chiuso per esaurimento delle richieste di accesso il nido aperto in zona industriale dalla Röchling Automotive con l’intento di andare incontro alle esigenze dei lavoratori con figli in tenera età. Quanto al nido comunale di via Nazario Sauro, effettivamente ci sono stati anni in cui si faticava a riempirlo e, viceversa, periodi, come l’attuale, con la struttura è al completo e una lunga lista di famiglie in attesa di poter iscrivere i figli. B.C.