Laives. Una cinquantina di persone, in buona parte anziani, ha preso parte alla prima edizione del “Pranzo solidale”, l’iniziativa con cui l’associazione Centro Don Bosco ha offerto il pranzo a tutti coloro che desiderassero partecipare, allontanando per un giorno (o forse più) la solitudine di un pasto consumato tra le mura domestiche. Il pranzo nella sala del Centro Don Bosco rientrava fra le iniziative messe a punto da associazioni ed enti nell’ambito della settimana della famiglia.

Un risultato positivo.

Sono soddisfatti gli organizzatori del pranzo solidale: «Per essere alla sua prima edizione, l’iniziativaha dato un risultato positivo, che fa ben sperare anche per eventi simili in futuro. Il pranzo non era dedicato esclusivamente alle persone sole, ma a tutti coloro che volevano prendervi parte. Quanto alle persone che vivono da sole, stando ai dati disponibili, nel territorio comunale di Laives sono alcune migliaia». Tra queste, molti “over 70”, quindi persone che in assenza di stimoli o di amicizie tendono a isolarsi. Con riverberi anche sulla salute. Effettivamente, una proposta del genere ha le caratteristiche per svilupparsi ulteriormente, dando la possibilità di stringere nuove amicizie e di cercare la compagnia altrui. Pregio della settimana dedicata alla famiglia, con le sue occasioni di incontro messe in programma, è proprio quello di favorire anche queste occasioni di incontro fra persone di tutte le età, con un proficuo scambio di opinioni e di esperienze.

Le prossime iniziative.

Le occasioni per ritrovarsi comunque non sono finite. A conclusione di questa settimana, alle 9 di sabato 18 maggio, al centro parrocchiale di Pineta, è prevista l’inaugurazione della nuova sede del centro giovani Fly, una sede distaccata dato che quella storica è nei locali del Pfarrheim, in via Pietralba.

Sempre sabato, da Pineta partirà anche una camminata, tutti assieme, in direzione del Centro Don Bosco, dove ad attendere i partecipanti ci sarà un pranzo. Nel pomeriggio sono in programma giochi e intrattenimento, con musica dalle 17, per poi concludere la settimana della famiglia con una cena solidale e l’arrivederci alla prossima edizione, aspettando nuove iniziative a favore della comunità. In caso di maltempo ci si potrà tutti rifugiare sotto un grande tendone, in modo da poter restare in compagnia, tra giovani, famiglie e anziani.