La Domus Meridiana resta senza il direttore 

Liliana Di Fede lascia la casa di lungodegenza per passare all’Assb di Bolzano Bianchi: «Chiederemo il ritorno di Maffeis, altrimenti andremo a concorso»


di Bruno Canali


LAIVES. Dal primo ottobre, Liliana Di Fede lascierà la direzione della casa di lungodegenza "Domus Meridiana" a Laives (e anche della struttura per anziani di Cortaccia) per assumere la direzione dell'Assb al Comune di Bolzano. Il suo contratto durerà fino al 31 marzo 2020 ma nel frattempo, la Comunità comprensoriale Oltradige Bassa Atesina, da cui dipende la gestione anche della Domus Meridiana di Laives, dovrà trovare una soluzione per rimpiazzarla. "Primo passo - dice a proposito il sindaco di Laives, che siede anche nella giunta della Comunità compresoriale - sarà quello di contattare Marco Maffeis, direttore della nostra Domus Meridiana prima di Liliana Di Fede - per chiedergli di ritornare da Bressanone, dove presta servizio adesso. Dovesse rinunciare, a quel punto la Comunità comprensoriale dovrà indire un concorso per assumere il nuovo direttore della casa di lungodegenza cittadina. Comunque vada, non credo che ci saranno problemi per quanto riguarda la gestione della struttura durante la fase di transizione". Negli ultimi anni, la Domus Meridiana si è evoluta aggiungendo nuovi servizi a quello principale per il quale era nata ovvero, l'accoglienza delle persone che hanno necessità di una degenza seguita da personale qualificato, anche se non hanno più bisogno comunque di costante ricovero ospedaliere. Strada facendo, con Marco Maffeis (che aveva anche proposto il nome poi assunto dalla casa lungodegenti) si era aggiunto anche il "Centro diurno", ricavato in alcuni locali che fanno parte della struttura di lungodegenza. In questo caso, si tratta di un servizio rivolto a coloro che abitano magari con famigliari o parenti i quali però, durante il giorno, non sono a casa e così non possono seguire l'anziano il quale, a sua volta, non può rimanere da solo così a lungo. Per questi casi è stato allestito, appunto, il Centro diurno, una quindicina di posti, dove si può portare ogni giorno l'anziano, sicuri che avrà attenzione e compagnia, per poi riprenderlo e portarlo a casa la sera. Infine, anche un'ala della struttura dedicata espressamente ai casi di demenza, strutturata in maniera da far sentire gli ospiti come se fossero a casa loro. Questi servizi, insieme a tutto il resto, hanno fatto avere alla Domus Meridiana dei riconocimenti molto prestigiosi, qualificazioni che pongono la Domus Meridiana ai vertici delle strutture per anziani a livello regionale.













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