La scuola media Filzi ora è un osservatorio su stelle e universo 

Sulla torretta è operativo il potente telescopio donato  dal professor Casalnuovo. Studenti affascinati dallo spazio


di Bruno Canali


LAIVES. La scuola media di Laives ha da qualche tempo a disposizione un piccolo osservatorio astronomico. È stato allestito in una torretta della zona scolastica, dove il professor Gianni Casalnuovo, grande appassionato di astronomia, ha messo a disposizione la sua attrezzatura.

Qualche giorno fa è arrivato anche il professor Marco Bersanelli, illustre ordinario di Astronomia e Astrofisica all'Università degli studi di Milano, autore di circa 300 pubblicazioni scientifiche. Il professor Bersanelli, presso il teatro Gino Coseri, ha tenuto una conferenza dal titolo«Il grande spettacolo del cielo», proprio per gli alunni della scuola media Fabio Filzi, rimasti affascinati dal racconto della visione dell’Universo dall'antichità ai nostri giorni, passando attraverso i grandi personaggi, filosofi, scrittori e scienziati, da Talete a Dante, Galileo e Newton, fino a Einstein. Molto interessanti sono state, tra le tante, le spiegazioni relative all’osservazione del cielo seguendo la linea temporale dell’evoluzione umana. Partendo dalle più antiche osservazioni astronomiche rilevate nei graffiti delle grotte di Lascaux (Francia) il qualificato esperto ha illustrato come gli scienziati hanno potuto misurare il fondo cosmico di microonde, residuo del Big Bang dal quale tutto sarebbe iniziato, diversi miliardi di anni fa. Alla fine dell’incontro, il professor Bersanelli ha risposto ad alcune domande che gli sono state poste dagli studenti: domande che egli stesso ha ritenuto molto interessanti, dovute alla spiccata curiosità dei ragazzi. Dopo questo momento colloquiale, è seguita la presentazione dell’osservatorio astronomico della scuola Filzi e del lavoro didattico che finora è stato fatto. Si tratta di un prezioso gioiello: pur di piccole dimensioni, è l’unico in Italia in adozione ad una scuola media, ad essere “remotizzato”, cioè gestito via internet "in remoto", da un qualunque luogo. La storia di questo piccolo, prezioso osservatorio, ha preso le mosse anni fa, grazie alla disponibilità del professor Casalnuovo, grande appassionato di astronomia che tra l'altro, osservando la volta celeste ha anche scoperto a suo tempo alcune stelle "binarie" nella costellazione del Cane Minore, distanti cinquemila anni luce circa da noi, una scoperta certificata anche dall'Aavso (American Association of Variable Star Observers) propio Casalnuovo quindi aveva anche manifestato la disponibilità a mettere a disposizione attrezzatura ed esperienza e il Comune di Laives, a sua volta, ha realizzato torretta.















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