La settimana della famiglia per combattere il bullismo 

Le iniziative. Quest’anno al centro dell’attenzione i comportamenti intimidatori e violenti L’assessora Furlani: «Troppo spesso i ragazzi che subiscono non riescono a parlarne»


Bruno Canali


Laives. La scorsa edizione della “Settimana della famiglia” di Laives, anche a detta dell’assessora Deeg, è stata una delle meglio riuscite della provincia. Una settimana ricca di eventi e spunti di riflessione, anche col contributo del Comitato per le pari opportunità e dell’Unicef. Quest’anno, dall’11 al 19 maggio, si replicherà, con l’intenzione di fare ancora di più e meglio.

«Ogni edizione della festa – spiega a proposito l’assessora Claudia Furlani – sviluppa e approfondisce un tema d’attualità. Quest’anno la settimana della famiglia l’abbiamo intitolata “Protezione e complicità in famiglia”, focalizzandola su un fenomeno preoccupante che in qualche caso ha anche avuto conseguenze drammatiche per le giovani vittime, come ci dicono le cronache: il bullismo e il cyberbullismo, quest’ultimo favorito dall’uso massiccio dei social, specialmente da parte dei giovani».

Claudia Furlani spiega che «questo specifico tema è stato scelto perché troppo spesso i ragazzi che subiscono il bullismo non riescono a parlarne, né in famiglia, né con gli amici, malgrado la gravità che questo fenomeno ha per coloro che ne sono direttamente coinvolti. Riteniamo dunque che la corretta conoscenza del problema consentirebbe ai ragazzi di non precipitare in un abisso di frustrazione, mentre, viceversa, chi il bullismo lo pratica dovrebbe rendersi conto che sta commettendo una cosa grave, foriera di conseguenze negative per tutti. Inoltre, i giovani dovrebbero rendersi conto che con lo sviluppo di internet e con l’uso dei network ogni informazione, foto o video che vengono postati diventano immediatamente di dominio pubblico e non sono più controllabili. Occorre quindi la massima attenzione prima di pubblicare materiale che poi potrebbe fornire lo spunto per il bullismo. Dunque saranno questi alcuni degli argomenti più importanti che saranno approfonditi durante la settimana della famiglia di metà maggio».

Ad ogni modo, non si parlerà solo di bullismo e cyberbullismo: il programma, molto articolato, messo a punto dall’assessora Furlani insieme ad associazioni e gruppi prevede anche altre iniziative. Ci saranno ad esempio due conferenze al teatro Gino Coseri, martedì 14 e giovedì 16 maggio, e altre occasioni per incontrarsi e seguire le proposte che punteranno a coinvolgere un po’ tutti.

Sempre parlando di famiglie, va ricordato che, da tempo, il Comune di Laives ha previsto specifici sostegni per quelle numerose (con tre o più figli). Si tratta della “Family card”, che dà modo alle famiglie numerose di ottenere sconti nel momento in cui iscrivono i figli ai servizi scolastici, così come alle attività associative e presso i negozi che hanno aderito alla proposta. Insomma, oltre alle conferenze e ai dibattiti in programma durante la settimana della famiglia, esiste anche un sostegno concreto rivolto alle famiglie che hanno tre o più figli, per alleggerire almeno in parte l’impegno, gravoso, di allevarli.















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