AMBIENTE

Laives sarà il primo centro «plastic free» in provincia

Domenica la firma del protocollo d’intesa con il ministro per l’ambiente Costa



LAIVES. Il Ministro all'ambiente Sergio Costa ha lanciato l'appello: «liberiamoci dalla plastica» e Laives lo ha raccolto. Domenica pomeriggio Costa - in Alto Adige per sostenere la campagna elettorale del Movimento 5 stelle - sarà proprio in municipio a Laives per la firma di un protocollo che lancerà la campagna comunale "Plastic -free".

A firmare il protocollo, per conto del Comune, saranno sindaco, vice sindaco, assessore all'ambiente e gli esponenti comunali del Movimento 5 stelle, Paolo Castelli e Alberto Dell'Osbel.

«Da quanto mi risulta - dice proprio Paolo Castelli, attuale presidente del consiglio comunale di Laives - a livello provinciale Laives dovrebbe essere il primo Comune ad adottare questa iniziativa per salvaguardare l'ambiente riducendo l'uso della plastica non riciclabile e fra i pochi che già l'hanno fatto a livello nazionale. La scelta del ministro all'ambiente non è stata casuale: Laives, dal punto di vista politico, è anche il primo in Italia dove proprio il Movimento 5 stelle, ancora due anni e mezzo fa, trovò l'accordo con i partner per garantire il sostegno alla maggioranza, sostegno che prosegue grazie alla positiva collaborazione. Inoltre siano considerati anche "comune virtuoso" per quanto concerne la tutela dell'ambiente e il corretto smaltimento dei rifiuti e da questo insomma, è dipesa anche al scelta di firmare il protocollo, cosa che faremo domenica pomeriggio in municipio, presente il ministro Costa».

Si inizierà proprio dal municipio - come anticipa Castelli - eliminando tutta quella plastica che non è riciclabile. «Penso ad esempio ai bicchierini che emettono le macchinette del caffè e relativo cucchiaino in plastica che ogni giorno vanno a finire nei rifiuti. Dovranno essere sostituiti con bicchierini di cartone e cucchiaini di legno. Idem per le bottigliette dell'acqua, che andranno eliminate in favore di contenitori ai quali attingere con un bicchiere, tipo i "bottiglioni" che si vedono in qualche film americano. Insomma, bisognerà un po’ alla volta entrare nell'ordine di idee che per salvaguardare l'ambiente e il futuro dei nostri figli, occorre iniziare anche da queste piccole azioni quotidiane, facendo ognuno la parte che gli compete».













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