TRAFFICO

San Giacomo, la Ztl partirà a settembre

È prevista solo da Sud a Nord per incentivare i non residenti a usare la variante. Contati 12 mila veicoli al giorno



LAIVES. Il Comune di Bolzano sta per installare un impianto semaforico al posto della rotatoria stradale di via Einstein, all’ingresso della sua zona industriale. Quello di Laives, a sua volta, sta preparando l’introduzione di una zona a traffico limitato (Ztl) a San Giacomo.

Prima mossa: uno studio sui flussi di traffico dentro l’abitato di San Giacomo in entrambe le direzioni, con l’obiettivo di arrivare a impedire i transiti non autorizzati durante il lasso di tempo fra le 7 e le 8.30 del mattino, quando il traffico è al suo apice. «Il rilevamento è stato condotto nella settimana che andava dal 31 maggio al 6 giugno – spiega il sindaco Christian Bianchi –, quando le scuole erano ancora aperte e non c’erano le ferie, così da avere dati realistici. Ebbene, tanto per fare un esempio, lo scorso 31 maggio, un giovedì, l’abitato di San Giacomo è stato attraversato da 6.200 automezzi in direzione sud-nord durante l’arco delle 24 ore e da 6.281 nel senso opposto, da nord verso sud. L’orario di punta, come già si sapeva, rimane quello fra le 7 e le 8 del mattino. Con l’istituzione di una Ztl fra la zona Vurza e il confine con Bolzano si potrà anche capire quanti di questi mezzi effettivamente sono di persone residenti a San Giacomo (e quindi hanno il diritto di transitare) e quanti invece non lo sono e per andare e venire da Bolzano dovrebbero perciò utilizzare la variante in galleria».

In settembre (quando sarà operativo il semaforo di via Einstein a Bolzano) Laives introdurrà dunque la Ztl a San Giacomo, intanto in una sola direzione (da sud verso nord), nella fascia oraria mattutina di maggiore traffico, quella fra le 7 e le 8.30. «Sarà un provvedimento sperimentale, in seguito vedremo se sarà necessario fare altrettanto nella direzione opposta, da nord a sud, fra le 17 e le 19 circa», aggiunge Bianchi.













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