San Giacomo, la Ztl partirà a settembre 

È prevista solo da Sud a Nord per incentivare i non residenti a usare la variante. Contati 12 mila veicoli al giorno


di Bruno Canali


LAIVES. Il Comune di Bolzano sta per installare un impianto semaforico al posto della rotatoria stradale di via Einstein, all’ingresso della sua zona industriale. Quello di Laives, a sua volta, sta preparando l’introduzione di una zona a traffico limitato (ztl) a San Giacomo. Prima mossa, uno studio sui flussi di traffico dentro l’abitato di San Giacomo in entrambe le direzioni, con l’obiettivo di arrivare a impedire i transiti non autorizzati durante il lasso di tempo fra le 7 e le 8.30 del mattino, quando il traffico è al suo apice.

«Il rilevamento è stato condotto nella settimana che andava dal 31 maggio al 6 giugno – spiega il sindaco Christian Bianchi –, quando le scuole erano ancora aperte e non c’erano le ferie, così da avere dati realistici. Ebbene, tanto per fare un esempio, lo scorso 31 maggio, un giovedì, l’abitato di San Giacomo è stato attraversato da 6.200 automezzi in direzione sud-nord durante l’arco delle 24 ore e da 6.281 nel senso opposto, da nord verso sud. L’orario di punta, come già si sapeva, rimane quello fra le 7 e le 8 del mattino. Lo stesso 31 maggio, infatti fra le 7 e le 8 sono transitati nel centro di San Giacomo 774 automezzi provenienti da sud e diretti a nord. Già un’ora dopo, fra le 8 e le 9, questo flusso è calato a quota 544 mezzi. In media poi, durante la giornata, tolte le ore di punta dei pendolari, i transiti sono stati sempre attorno ai 2 o 300 mezzi l’ora. Con l’istituzione di una ztl fra la zona Vurza e il confine con Bolzano si potrà anche capire quanti di questi mezzi effettivamente sono di persone residenti a San Giacomo (e quindi hanno il diritto di transitare) e quanti invece non lo sono e per andare e venire da Bolzano dovrebbero perciò utilizzare la variante in galleria».

In settembre (quando sarà operativo il semaforo di via Einstein a Bolzano) Laives introdurrà dunque la ztl a San Giacomo, intanto in una sola direzione (da sud verso nord), nella fascia oraria mattutina di maggiore traffico, quella fra le 7 e le 8.30. «Sarà un provvedimento sperimentale, in seguito vedremo se sarà necessario fare altrettanto nella direzione opposta, da nord a sud, fra le 17 e le 19 circa. Durante la fase delle rilevazioni, in questa fascia oraria si sono contate fra le 5 e 600 automobili in transito da Bolzano verso Laives. Una ztl mattutina dalle 7 alle 8.30 non dovrebbe creare problemi agli esercizi commerciali: la maggior parte apre un po’ più tardi. Quest’iniziativa è svolta in sintonia con l’Ufficio aria e rumore della Provincia, in attesa della trasformazione definitiva della viabilità a sud di Bolzano, con l’interramento della strada che esce dalla galleria della variante e tutto quanto previsto davanti alla zona industriale di Bolzano».













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