Servono 3 milioni di euro per ampliare la zona Galizia 

L’area sportiva Ossanna. Ci sarà un anello ciclabile che servirà soprattutto alle giovani leve Previsti un manto d’erba sintetica, nuovi spogliatoi e lo spostamento del campo B


brunio canali


Laives. La grande area sportiva «Engl Ossanna», in zona Galizia, non è ancora del tutto completata. Il Comune di Laives infatti ha in serbo un progetto di ampliamento e anche di sistemazione delle vecchie strutture che ormai mostrano i segni del tempo che è passato. L’intervento, messo in programma per il prossimo anno, avrà un costo di quasi tre milioni di euro (2.970.000) e prevede la costruzione di nuovi spogliatoi e l’ampliamento del campo da calcio "Galizia B", quello alle spalle della seconda tribuna, che sarà realizzato in erba sintetica. Verrà costruito un nuovo edificio dove troveranno posto 4 nuovi spogliatoi per giocatori e due spogliatoi per arbitri o allenatori. Verrà realizzata anche una piccola tribuna per il campo Galizia B, oggi servita da un’impalcatura di tubi d'acciaio. Inoltre, questo secondo campo da calcio verrà "traslato" in direzione nord-est, ampliato e trasformato in erba sintetica. Infine, verranno creati nuovi parcheggi ad est destinati anche agli utenti dell’anello ciclabile e verranno realizzati percorsi interni e spazi verdi per tempo libero o allenamento. A proposito di anello ciclabile, progettazione, appalto ed esecuzione saranno appannaggio della Provincia e questo in base ad una convenzione che risale ancora a quando venne costruita la variante in galleria. Sarà un percorso riservato alle bici che farà da "cornice" alla zona sportiva stessa, in parte correndo anche su un’ex discarica del Comune di Bolzano che si trovava nei paraggi, proprio di fronte a Pineta. Come costi, le previsioni provinciali parlavano di 1 milione e 300 mila euro e queste opere di riqualificazione dell'area saranno finanziate per il 30% dalla Provincia (420mila Euro) e per il 70% dal Comune di Laives (895 mila euro). L'anello ciclabile (da non confondere con un velodromo) diventerà prezioso per le società ciclistiche che seguono gli atleti più piccoli. Finora infatti, per gli allenamenti non c'è alternativa alle strade trafficate, così come, per le gare dei più piccoli, di norma i circuiti vengono allestiti lungo i viali delle zone industriali.













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