Un impianto a fune da Laives a Nova Ponente 

Lo propongono le giunte dei due Comuni con il sostegno delle Apt Frasnelli: «Il collegamento è pensato anche per residenti e sportivi»


di Bruno Canali


LAIVES. Intanto è un’idea, lanciata durante un incontro fra la giunta comunale di Laives e quella di Nova Ponente, ma in tanti confidano che prima o poi la costruzione di un impianto a fune per trasportare persone fra Laives e Nova Ponente possa diventare realtà. Lo sperano con convinzione gli operatori turistici delle due località, così come ci stanno pensando gli amministratori comunali. Lo ha ribadito recentemente anche il vicesindaco di Laives alla presentazione dei dati statistici relativi ai primi 12 mesi di utilizzo della Bolzano Card Plus, che consente a tutti gli ospiti delle strutture ricettive locali di spostarsi gratuitamente con i mezzi pubblici (autobus, treni e funivie) e di entrare in una novantina di musei provinciali.

«Il turismo a Laives è in crescita e si sta trasformando proprio grazie all’adozione della Bolzano Card Plus – ha spiegato Dieter Frasnelli, presidente dell’Associazione turistica Laives, Bronzolo e Vadena – con intere famiglie che arrivano qui per fare le ferie e non più solo per passaggi “mordi e fuggi”. Questo ha comportato anche un adeguamento delle nostre strutture alberghiere, con investimenti notevoli e creazione di posti di lavoro. Servono però servizi e attrazioni per continuare su questa strada».

Parlando proprio di attrazioni, il vicesindaco ha accennato al confronto recentemente avuto con la giunta di Nova Ponente. Nell’occasione si è parlato di fornitura d’acqua per l’irrigazione dei masi di Montelargo e dell’idea di un collegamento funiviario fra il fondovalle e la località dell’altopiano, con la quale Laives ha un legame che dura da secoli. «Un collegamento – ha detto Seppi – che sarebbe molto interessante non solo per il turismo ma anche per entrambe le comunità: una volta raggiunta Nova Ponente si aprono scenari affascinanti, sia in inverno, per chi ama sciare e fare fondo, sia in estate, per lunghe passeggiate su tutto l’altipiano fino al Lavazè. Chi abita a Nova Ponente e deve scendere nel fondovalle potrebbe farlo senza doversi sottoporre a lunghi giri, bensì scendendo e salendo con una funivia, mezzo di trasporto ecologico. Vi abbiamo accennato durante l’incontro e la volontà sarebbe unanime. Vedremo quindi cosa si potrà fare in futuro in questo senso».

L’idea è stata lanciata: ora si tratterà di fare i passi necessari per capire innanzitutto se sia attuabile entro tempi ragionevoli. Il problema principale riguarderebbe i finanziamenti dell’opera, mentre dal punto di vista strettamente tecnico di problemi insormontabili non ce ne sono. Si tratterebbe di risalire la costa di Montelargo con una funivia o cabinovia, come ce ne sono più d’una in giro per la nostra provincia, con due stazioni di arrivo e partenza rispettivamente a Laives e a Nova Ponente, che in linea d’aria distano pochi chilometri, in modo da poter andare da una parte all’altra senza problemi in una manciata di minuti.













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