Zona Rotwand, c’è spazio per 27 appartamenti 

L’architetto Amplatz ha presentato all’Hotel Ideal il piano di attuazione Il vicesindaco: «Per partire dobbiamo capire a breve quanti sono gli interessati»


di Bruno Canali ; w; Dopo le due zone Toggenburg, per quanto riguarda l'edilizia agevolata rimarrebbe solo la «Rotwand», qualche centinaio di metri più a monte delle stesse, accanto alla strada che sale verso La Costa-Seit. Lì, da qualche anno, il Comune ha previsto lo spazio per l'espansione dell'edilizia agevolata, inizialmente destinato agli "alloggi del ceto medio", idea mai decollata per scarso interesse e quindi destinato alle cooperative. L'altro pomeriggio, presso l'Hotel Ideal ha avuto luogo un incontro preliminare, organizzato da Legacoopbund per sondare l'interesse a formare una (o due) cooperative che si insedierebbero proprio alla Rotwand. Persone ce n'erano nella sala dell'albergo e rimane da capire quanti però intendano andare avanti sul serio fino in fondo (avendo anche i requisiti per partecipare). L'architetto Amplatz ha presentato il piano di attuazione della Rotwand mentre il vice sindaco Giovanni Seppi ha spiegato come funziona la procedura dal punto di vista dell'amministrazione comunale di Laives. «Il terreno della zona Rotwand è ancora proprietà privata - ha esordito Seppi - e il Comune, per poterlo acquistare e quindi metterlo a disposizione delle cooperative chiedendo il contributo provinciale, deve sapere se vi sono cooperatori a sufficienza. Indicativamente (ma dipenderà dall'ampiezza degli alloggi) alla Rotwand troverebbero posto fra i 24 e i 27 alloggi. Prevediamo anche la possibilità di dividere eventualmente l'area in due lotti se proprio non si trovano subito tutti gli occupanti ma, come detto, il Comune, prima di tutto, deve sapere il numero dei cooperatori per iniziare la procedura». L'architetto Ampltz ha illustrato sinteticamente le soluzioni urbanistiche adottate nel suo piano dove - va ricordato - in base alla convenzione stipulata con i due proprietari, l'80 per cento va alle cooperative e il 20% ai privati. Saranno edifici con non più di due piani e verranno realizzati garage sotterranei in numero tale da pote eventualmente accontentare anche coloro che oggi parcheggiano lungo il bordo dell'area Rotwand e che non lo potranno più fare quando sarà edificata, perchè lì ci sarà l'entrata ai garage interrati e anche un marciapiede lungo il bordo della strada che sale verso La Costa-Seit.- «Le costruzioni - ha spiegato l'architetto Amplatz, verranno distribuite su tre lotti, indicativamente con 8 - 6 e 6 alloggi per lotto. I piani fuori terra saranno solo due, con un ottimo soleggiamento. I sottotetti non saranno abitabili». Se si troverà un numero sufficiente di soci per partire, come tempistica, il vice sindaco ha spiegato che entro marzo bisognerebbe avere il piano di attuazione approvato, altrimenti si slitta al 2020. Nel 2021 (se tutto è a posto) la cooperativa potrebbe presentare domanda di concessione edilizia e da lì in poi inizierebbe la costruzione vera e propria che, se si guarda all'ultima cooperativa consegnata recentemente alla Toggenburg 2, potrebbe durare poco più di un anno.


LAIVES. Dopo le due zone Toggenburg, per quanto riguarda l'edilizia agevolata rimarrebbe solo la «Rotwand», qualche centinaio di metri più a monte delle stesse, accanto alla strada che sale verso La Costa-Seit. Lì, da qualche anno, il Comune ha previsto lo spazio per l'espansione dell'edilizia agevolata, inizialmente destinato agli "alloggi del ceto medio", idea mai decollata per scarso interesse e quindi destinato alle cooperative. L'altro pomeriggio, presso l'Hotel Ideal ha avuto luogo un incontro preliminare, organizzato da Legacoopbund per sondare l'interesse a formare una (o due) cooperative che si insedierebbero proprio alla Rotwand. Persone ce n'erano nella sala dell'albergo e rimane da capire quanti però intendano andare avanti sul serio fino in fondo (avendo anche i requisiti per partecipare). L'architetto Amplatz ha presentato il piano di attuazione della Rotwand mentre il vice sindaco Giovanni Seppi ha spiegato come funziona la procedura dal punto di vista dell'amministrazione comunale di Laives. «Il terreno della zona Rotwand è ancora proprietà privata - ha esordito Seppi - e il Comune, per poterlo acquistare e quindi metterlo a disposizione delle cooperative chiedendo il contributo provinciale, deve sapere se vi sono cooperatori a sufficienza. Indicativamente (ma dipenderà dall'ampiezza degli alloggi) alla Rotwand troverebbero posto fra i 24 e i 27 alloggi. Prevediamo anche la possibilità di dividere eventualmente l'area in due lotti se proprio non si trovano subito tutti gli occupanti ma, come detto, il Comune, prima di tutto, deve sapere il numero dei cooperatori per iniziare la procedura».

L'architetto Ampltz ha illustrato sinteticamente le soluzioni urbanistiche adottate nel suo piano dove - va ricordato - in base alla convenzione stipulata con i due proprietari, l'80 per cento va alle cooperative e il 20% ai privati. Saranno edifici con non più di due piani e verranno realizzati garage sotterranei in numero tale da pote eventualmente accontentare anche coloro che oggi parcheggiano lungo il bordo dell'area Rotwand e che non lo potranno più fare quando sarà edificata, perchè lì ci sarà l'entrata ai garage interrati e anche un marciapiede lungo il bordo della strada che sale verso La Costa-Seit.- «Le costruzioni - ha spiegato l'architetto Amplatz, verranno distribuite su tre lotti, indicativamente con 8 - 6 e 6 alloggi per lotto. I piani fuori terra saranno solo due, con un ottimo soleggiamento. I sottotetti non saranno abitabili». Se si troverà un numero sufficiente di soci per partire, come tempistica, il vice sindaco ha spiegato che entro marzo bisognerebbe avere il piano di attuazione approvato, altrimenti si slitta al 2020. Nel 2021 (se tutto è a posto) la cooperativa potrebbe presentare domanda di concessione edilizia e da lì in poi inizierebbe la costruzione vera e propria che, se si guarda all'ultima cooperativa consegnata recentemente alla Toggenburg 2, potrebbe durare poco più di un anno.

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