STRADE

Maltempo, riaperta la statale della val Badia

Lento ritorno a normalità in Alto Adige,ancora 1.200 senza luce



BOLZANO. L'Alto Adige, dopo il caos neve dei giorni scorsi, torna lentamente alla normalità. L'ultima ondata di precipitazioni fortunatamente è stata meno intensa del previsto. In mattinata è stata riaperta la strada statale della val Badia, isolata da giorni. Sono comunque ancora 36 le strade statali e provinciali chiuse per motivi di sicurezza. Alle 4 di notte a Chiusa, in valle Isarco, nei pressi del casello autostradale, una colata di fango e sassi è finita su una strada provinciale già chiusa al traffico. In alta val Martello 47 persone, evacuate nei giorni scorsi, per il momento non possono fare ritorno nelle loro abitazioni. Sono ancora 1.200 le utenze in tutta la provincia colpite dal blackout. In val d'Ultimo nella notte sono caduti 10 centimetri di neve fresca, nel corso della giornata sono attesi altri 10 e poi la perturbazione dovrebbe spostarsi.

Restano chiusi per motivi di sicurezza Passo della Mendola, Passo Giovo, Passo Lavazè, Passo Gardena, Passo Sella, Passo Pordoi, Passo Campolongo (versante bellunese), Passo Valparola, Passo Falzarego, Passo delle Erbe e Passo Furcia, come anche l'accesso a Passo Stelvio tra Gomagoi e Trafoi. Chiusure con deviazioni locali e sensi unici alternati vengono segnalate dalla statale della Val Venosta e quella della Val Pusteria. Restano bloccate la SS 48bis tra Misurina e Carbonin, la statale di passo Rombo dal bivio per Stulles, la statale Alemagna tra Dobbiaco e Cimabanche e la statale della Val Gardena a Plan. In Val Martello si circola solo fino a Ganda e in val Senales fino a Vernago. È ancora lungo l'elenco di strade provinciali chiuse.













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