Merano. Dovevano concludersi un paio di mesi fa, e invece è stata annunciata per queste settimane la fine dei lavori al ponte di ferro tra via Manzoni e via Rezia. Viste le numerose lamentele dei residenti della zona, Philipp Gamper, dello studio di ingegneria che segue i lavori, spiega la ragione del ritardo nel portare a compimento l’opera. «Il ponte di ferro fu costruito nel 1880 come passaggio ferroviario, e negli anni Venti fu spostato e usato come ponte carrabile, facendo uso di una soletta, cioè di un solaio portante. È una bellissima struttura artigianale che, a mio avviso, potrebbe essere posta sotto tutela. Ad ogni modo, il progetto di ristrutturazione locale e verniciatura era stato fatto in base a una perizia, ma solo a operazioni iniziate abbiamo potuto notare che l’acciaio era stato inglobato nel calcestruzzo armato. Tra la corrosione delle travature d’acciaio e il maltempo che rendeva impossibile fare sabbiatura e verniciatura, i lavori si sono protratti per altri due mesi».