Merano. La costruzione di una delle infrastrutture più importanti in Alto Adige diventerà presto realtà. Per la realizzazione del secondo lotto della circonvallazione di Merano la Ripartizione infrastrutture della Provincia ha infatti confermato, a due anni di distanza dalla prima aggiudicazione, l’assegnazione dei lavori all’associazione temporanea di imprese Carron Bau Srl (nuova azienda capofila), Mair Josef & Co. Kg di Mair Klaus, Di Vicenzo Dino & C. Spa.

La Cmc di Ravenna, che inizialmente guidava l’Ati, come reso possibile dalla legge provinciale n. 2 del 29 aprile 2019, è nel frattempo stata esclusa, in quanto si trova in concordato preventivo. Trascorso il termine dilatorio previsto dal codice degli appalti si potrà procedere con la stipula del contratto e verosimilmente prevedere la consegna dei lavori all’inizio del 2020.

«La circonvallazione nord ovest – spiega l’assessore Daniel Alfreider – è una progetto molto importante per la città di Merano e per tutta la val Passiria, poiché permetterà un notevole miglioramento dei flussi di traffico e della qualità della vita degli abitanti di tutto il Burgraviato». A causa di vari ricorsi, il tunnel «si fa attendere da troppo tempo, ed è importante pertanto che i lavori comincino al più presto», afferma Alfreider.

Il secondo lotto della circonvallazione nord ovest di Merano rappresenta la prosecuzione del primo lotto ultimato nell’autunno 2013. Allacciandosi alla galleria della MeBo presso la stazione ferroviaria di Merano, il secondo lotto prevede una galleria sotto via Goethe e monte Zeno fino alla zona artigianale di Tirolo, dove è prevista una rotatoria con delle strade di collegamento in direzione val Passiria, Tirolo e Maia Alta. Nel corso dei lavori sono previsti anche il rinnovo e l’abbassamento del ponte sotto il monte Zeno sopra il torrente Passirio.

Lo scorso giugno, durante un incontro svoltosi a Marlengo alla presenza delle assessore comunali Madeleine Rohrer (mobilità) e Gabriela Strohmer (commercio), il comitato comprensoriale del Südtiroler Wirtschaftsring aveva fatto presente l’urgenza dei progetti infrastrutturali strategici. I lavori del secondo lotto della circonvallazione nord-ovest sarebbero dovuti iniziare già più di un anno fa, ma erano fermi a causa del ricorso ora risoltosi con l’aggiudicazione dei lavori alla Ati che due anni fa era risultata vincitrice. «Si dovrebbe trovare una soluzione il prima possibile, abbiamo aspettato troppo a lungo. Il ritardo dei lavori ha messo a una prova dura una situazione del traffico già abbastanza tesa», dichiarava a giugno Wolfgang Alber, presidente comprensoriale.