Basta parcheggi in centro, 500 posti auto alle stazioni 

Entra nel vivo il cambio di rotta della giunta sulla strategia dei posteggi L’obiettivo è limitare l’ingresso delle auto in centro. Area camper in stand-by


di Simone Facchini


MERANO. Il cambio di rotta si concretizzerà in circa un anno, magari qualche mese in più. Basta parcheggi in centro, la giunta accelera – per quanto consentito dai tempi delle amministrazioni pubbliche – per realizzare due maxi posteggi di attestamento gratuiti presso le stazioni ferroviarie. Potranno ospitare 500 auto: 180 alla stazione principale, 314 a Maia Bassa. Messi insieme, i progetti documentano la volontà di fornire ai pendolari soluzioni gratuite e di predisporre misure che contribuiscano ad alleggerire il carico di mezzi che viaggiano verso il centro, incentivando in parallelo l’uso dei mezzi pubblici. Il tutto in vista delle soluzioni che saranno indicate nel nuovo Piano urbano del traffico che vedrà la luce a breve.

Di tutt’e due i progetti hanno parlato ieri in conferenza stampa il sindaco Paul Rösch e gli assessori Diego Zanella (infrastrutture) e Nerio Zaccaria (bilancio). La cornice, quella della quinta variazione di bilancio approdata ieri sera in consiglio comunale, manovra da 2,8 milioni di investimenti la metà dei quali dirottata al rifacimento del parcheggio lungo i binari della seconda stazione meranese. Da qui, ha detto Rösch anticipando una delle soluzioni che dovrebbero scaturire dal Put, partirà una linea dei bus che si collegherà con Maia Alta senza deviare in direzione centro, vista come medicina complementare per alleviare la città dagli ingorghi. Ai 314 posteggi se ne aggiungeranno 9 per disabili, 28 per soste brevi (disco orario), più 56 riservati alle moto e 108 per le bici. La parte finale, verso sud, sarà predisposta per ospitare un’area sosta per 20 camper, già ipotizzata dalla giunta ma rallentata dalle obbligatorie trattative con Rfi, rigida sulle zone di rispetto e le disposizioni di sicurezza figlie della strage di Viareggio del 2009. I lavori prenderanno il via presumibilmente a metà del prossimo anno per concludersi in alcuni mesi. Il progetto iniziale, hanno evidenziato i componenti dell’esecutivo, era di portata minore. La necessità di trovare contromisure all’eccesso di auto che intasano la rete viaria del centro ha fatto alzare il tiro adeguando le risorse economiche necessarie. Sono assai più contenute, pari a 150 mila euro, quelle stanziate per il parcheggio a nord della stazione principale e del centro profughi. Sorgerà in tempi più brevi, se l’assegnazione del cantiere non subirà intoppi forse già prima di fine anno. Si tratterà comunque di un’opera provvisoria perché qui dovrà essere realizzato il centro di mobilità. Del quale si parla da tempo, rimarcandone l’essenzialità nel riordino della mobilità sovracomunale, rinviandone però puntualmente la traduzione in realtà. «Ma non ce ne siamo affatto dimenticati», assicura il sindaco. «Tuttavia, proprio per l’importanza di un progetto del genere, è necessario armonizzarlo con il Put».













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