Cade con il parapendio, grave un 30enne 

Un altoatesino - poco esperto - si è lanciato a San Vigilio e ha fatto un volo di 15 metri. È stato ricoverato con un politrauma


di Ezio Danieli


LANA/SAN VIGILIO. Grave incidente di volo ieri mattina a Monte San Vigilio sopra Lana. Un giovane pilota di Lana, C.G. di 30 anni, è stato tradito in fase di decollo da una raffica di vento,. ha perso il controllo della vela ed è caduto per una quindicina di metri. Ha riportato una serie di politraumi, soprattutto alla schiena, ed è stato trasportato con l'elicottero all'ospedale di Bolzano dove è ricoverato in gravi condizioni.

Il giovane, che non ha perduto conoscenza, non sarebbe in pericolo di vita. L'incidente si è verificato a San Vigilio sopra l'abitato di Lana nella zona da cui si librano in volo solitamente i piloti di parapendio. C.G. era abbastanza preparato, aveva sostenuto da circa un anno il brevetto alla fine di un corso specifico. Quindi per lui un volo che doveva essere normale, senza rischi particolari. Era ieri mattina assieme ad un amico e assieme a lui ha preparato ciò che era necessario prima del decollo.Tutto sembrava apposto, la manovra di volo era appena iniziata quando il giovane pilota è stato tradito da una raffica di vento più forte del solito che gli ha fatto perdere il controllo della vela. Il parapendio è così precipitato ed il giovane si è schiantato dopo aver fatto un volo di 15 metri.

C.G. si è fermato su un prato dove è rimasto esanime.Il suo amico, testimone impotente dell'accaduto, ha dato l'allarme con il cellulare.

Ha avvisato la centrale operativa del 112 cha ha provveduto ad inviare a Monte San Vigilio l'elicottero Pelikan e la squadra di soccorso alpino di Lana che non hanno avuto eccessive difficoltà a raggiungere il giovane pilota. Il medico di servizio sull'elicottero ha prestato le prime cure e, accertate le varie lesioni che aveva riportato soprattutto alla schiena, ha disposto il suo trasferimento all'ospedale San Maurizio di Bolzano dove C.G. si trova ricoverato con serie lesioni anche alle gambe, in varie parti del corpo oltre ad uno stato di choc.

Le sue condizioni sono serie ma, a giudizio dei medici, non tali da considerare il giovane in pericolo di vita.

Sul posto si sono portati anche i carabinieri che hanno svolto gli accertamenti per stabilire le cause che hanno determinato l'incidente.

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