Casa Montelbon, monta la protesta ma deciderà il Tar
Parcines. Contenzioso davvero interminabile tra i proprietari, la famiglia Nischler, e il Comune venostano che recentemente ha deliberato il diritto di prelazione sulla metà della proprietà che...
Parcines. Contenzioso davvero interminabile tra i proprietari, la famiglia Nischler, e il Comune venostano che recentemente ha deliberato il diritto di prelazione sulla metà della proprietà che Hubert Nischler voleva cedere alla sorella Margit per poco meno di 35.000 Euro.
«Il complesso Montelbon è sotto tutela delle belle arti -spiega la famiglia Nischler – e per questo motivo il Comune ha esercitato in modo dubbio un diritto di prelazione per la sola metà di un appartamento».
Quindi, la protesta virtuale della famiglia che ieri ha chiesto aiuto ai concittadini, con la apertura al pubblico e suddivisione in due dell'appartamento per mezzo di bande edili, oltre all'esposizione di manifesti che spiegano quello che secondo i Nischler sono le reali intenzioni del Comune di Parcines. «Si tratta, dal nostro punto di vista, di una ripicca per via del fatto che ci siamo sempre messi di traverso quando il Comune ha deciso di costruire davanti alla nostra proprietà un edificio moderno», puntualizzano i Nischler. Dall'altra, dagli uffici comunali, fanno sapere che il diritto esercitato è solo a tutela di un affresco medievale posto sul retro della casa, oltre alla volontà di aprire al pubblico la casa. La decisione sulla vicenda spetterà il 24 di questo mese al Tar di Bolzano.
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