Case di riposo, sono 472 gli anziani senza un posto 

I residenti a Merano sono 308 ma ce ne sono altri 164 dei Comuni limitrofi La nuova casa di riposo di via Innerhofer non basterà a soddisfare le richieste


di Giuseppe Rossi


MERANO. La bozza del piano sociale del Comune di Merano per gli anni 2018-2021 sarà presentata ufficialmente dal Comune ai propri cittadini nel corso dell'assemblea pubblica convocata per la serata del 4 settembre al centro Kimm di via Parrocchia a Maia Bassa. L'incontro servirà a fare il punto della situazione e annunciare il percorso finale del documento che ormai da oltre un anno avrebbe dovuto essere ultimato. A precedere però la discussione pubblica sono i numeri contenuti nel nuovo piano sociale. E non sono tutti rassicuranti. Il numero più preoccupante è quello della lista d'attesa per un posto in casa di riposo oggi fornito dall'ufficio assistenza del Comune e prima di ora tenuto ben protetto. Oltre trecento anziani, 308 per la precisione, attendono di entrare in casa di riposo. Un numero questo, di per se già notevole, che cresce ancora se si considerano anche le domande presentate da cittadini non residenti a Merano, che però vorrebbero trascorrere l'ultima fase della loro vita in riva al Passirio. Si tratta di altre 164 persone che vanno ad aggiungersi, per arrivare a un dato pari a 472 persone. Una graduatoria d'attesa che supera di gran lunga il numero dei posti letto oggi esistenti nelle sei case di riposo cittadine garantiti dalla fondazione Pitsch, tra via Palade e Sant'Antonio, dal Martinsbrunn al pensionato Eden, dal Carolina al Bethanien, in tutti 365 posti. Stando al documento sociale oggi la città di Merano, ospitando sul suo territorio poco più di cinquemila persone con oltre settantacinque anni di vita, dovrebbe garantire nelle case di riposo almeno 446 posti letto. La realtà fotografata dalla bozza del piano sociale parla di 365 posti letto, esistenti, 81 in meno. Il problema è che la nuova casa di riposo di via Innerhofer che l'Ordine teutonico intende costruire sulle ceneri delle giardinerie comunali non basterà. La bozza del piano sociale prevede infatti un incremento del fabbisogno annuale, che nel 2026 arriverà ad essere di 525 posti letto, 160 posti letto in più di quelli esistenti. Non va però dimenticato che in via Innerhofer, una parte dei 150 posti letto previsti in costruzione, saranno occupati dagli anziani meranesi oggi ospiti della casa di riposo di Tesimo e di altri anziani sempre residenti in città, attualmente ospiti nel centro lungodegenti Sant'Anna di Lana.

Poi ci sono i 31 ospiti di Haus Sonnenschein per i quali potrebbe rimanere in piedi il progetto a Villa Burgund, come anche no.

Un altro aspetto che il piano sociale in fase di presentazione evidenzia è il numero delle persone ospitate in casa di riposo che non riescono a fare fronte da sole al pagamento della retta richiesta dalla struttura nonostante l'assegno di cura, la pensione e in parte l'aiuto dei familiari.

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