Combi, tocca alla tribuna: due milioni per il lifting 

Dopo la pista d’atletica e i nuovi spogliatoi, bandito il nuovo lotto di interventi Mantenuta l’architettura, nei nuovi locali valorizzati gli spazi di ristorazione 


di Simone Facchini


MERANO. Nuova tappa concreta lungo il percorso di riqualificazione del Combi. È stato pubblicato il bando per la ristrutturazione della tribuna dello storico stadio meranese oggetto, già dalla scorsa legislatura, di un itinerario di sviluppo. Quasi due milioni la base d’asta, i lavori potrebbero iniziare prima della fine dell’anno.

Il processo negli anni scorsi ha portato all'ampliamento della pista di atletica, al risanamento del campo da calcio, al rifacimento del sistema di illuminazione e alla costruzione di nuovi spogliatoi interrati (sei per le squadre, uno per atleti con disabilità e due per gli arbitri). Con il risanamento della tribuna sarebbe dovuto arrivare, questo nei primi progetti, anche l’ampliamento della stessa. In corso d’opera vari fattori di natura tecnica ed economica hanno mutato la traiettoriao, tenendo salda l’intenzione di valorizzare la struttura intitolata al portiere campione del mondo con la nazionale del 1934.

Gli interventi in emergenza degli ultimi anni per la caduta di alcuni stucchi e per mettere a norma la struttura in termini di sicurezza secondo le disposizioni più recenti sono elemento ulteriori a supporto della necessità di bandire i lavori. Ne uscirà un impianto sempre più al passo coi tempi e nel rispetto dei vincoli delle Belle Arti, assicurano gli assessori allo sport Gabriela Strohmer e Nerio Zaccaria. La tribuna, dunque, non subirà stravolgimenti dal punto di vista dell’architettura esterna. Quanto ai locali, oltre all’ammodernamento degli spogliatoi esistenti arrivati davvero a “fine corsa”, saranno riconsegnati anche magazzini per le associazioni rimessi a nuovo e altri spazi per la ristorazione più consoni alle esigenze odierne. L’amministrazione ipotizza anche la realizzazione di una palestra con attrezzature pesistiche, supporto a diverse discipline sportive.

L’ampliamento della tribuna è invece per il momento accantonato. Verrà valutata in futuro l’opportunità di concentrarsi su nuovi lavori.

Rimane il fatto che il Comune sta tirando a lustro un impianto dal vissuto glorioso, centrale nella storia dello sport cittadino. Qui si sono disputate manifestazioni di valore internazionale, si pensi solo alla prima edizione delle Universiadi, nel 1949. Tanta atletica, ma anche e soprattutto calcio: il Combi è stato il teatro dell’epopea del Passirio che raggiunse l’apice delle esperienze meranesi nel mondo del pallone. Oggi ci gioca il Merano in prima categoria, con l’auspicio di un ritorno ai fasti rossoneri di un tempo. Un obiettivo che passa anche attraverso la collaborazione del club con i “cugini” dell’Olimpia, partnership sponsorizzato dalla stessa amministrazione municipale. Una tribuna nuova senza tifosi, sarebbe nonsenso.

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