Convalidato l’arresto di Lai La 27enne resta in carcere 

L’udienza al tribunale di Bolzano. Applicata la custodia cautelare in relazione all’accusa di tentato omicidio Intanto c’è stata una repentina sostituzione del difensore: la donna si è avvalsa della facoltà di non rispondere 


Sara Martinello


Merano. È stato convalidato l’arresto di Virginia Lai, la donna di 27 anni che domenica mattina in un condominio Ipes di via Damiano Chiesa, a Sinigo, avrebbe ferito alla schiena con un coltello da cucina un vicino di casa 20enne, perforandogli un polmone. Ieri mattina, durante l’interrogatorio di garanzia, l’avvocato meranese Marco Manica ha rinunciato al mandato. Ed è per via del breve lasso di tempo tra la rinuncia di Manica e la nomina di un sostituto che Lai ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere. Ora la donna si trova in custodia cautelare nel carcere di Trento.

L’udienza in carcere. È iniziato alle 10, ieri mattina, l’interrogatorio di garanzia di Virginia Lai nel carcere di Bolzano, di fronte al Pubblico Ministero Luisa Mosna. «Con l’imputata ho parlato lungamente, cercando di farle capire la situazione – spiega l’avvocato Manica –, ma alla fine mi sono trovato costretto a rinunciare alla difesa». Di qui la nomina del nuovo difensore d’ufficio, l’avvocato Franco Biasi, sostituito ieri mattina dall’avvocata Mara Uggè. Lai si è però avvalsa della facoltà di non rispondere, dato che il nuovo difensore era stato nominato solo poco prima dell’udienza di convalida dell’arresto per tentato omicidio. Arresto confermato, con l’applicazione della custodia cautelare nella sezione femminile del carcere di Trento.

L’arresto per tentato omicidio. Virginia Lai è stata arrestata domenica dai carabinieri di Merano, intervenuti al civico 8/10 di via Damiano Chiesa, a Sinigo, in seguito a una lite condominiale partita dalla sparizione di uno zerbino. La 27enne avrebbe accoltellato un vicino di casa dell’età di 20 anni. Per la giovane donna si esclude la legittima difesa, dato che al momento dell’accoltellamento il ragazzo sarebbe stato in procinto di tornare nell’alloggio che condivide con la propria famiglia. Il ventenne è stato sottoposto, lunedì, a una delicata operazione all’ospedale di Bolzano per via della perforazione di un polmone.













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