Corso Libertà superiore, Comune a caccia di idee 

Concorsi per ripensare il cuore urbano e l’area a nord della stazione Entro l’anno pronto il parcheggio gratuito da 180 posti in via IV Novembre


di Simone Facchini


MERANO. A un anno dal maquillage di piazza Teatro, la giunta comunale avvia l’iter per rifare il trucco anche alla sua naturale prosecuzione, corso Libertà superiore. Il lifting era in animo dell’esecutivo già da quando nella legislatura Januth venne introdotta la Ztl. Nel frattempo sono state montate le telecamere per punire le auto di coloro che s’infiltrano senza autorizzazione, facendo diminuire il numero dei transiti motorizzati lungo la strada che dovrebbe essere il regno di bici e pedoni. Altro passo dovrà essere l’individuazione di un sistema migliore per le operazioni di carico e scarico: la mattina fino alle 10 spesso è una giungla di autoveicoli.

Ma questo è un altro piano del discorso. Nella cornice della terza manovra di bilancio che approderà in aula consiliare per l’approvazione i primi di luglio, l’esecutivo si è concentrato sul lato estetico del futuro del Corso nel segmento fra piazza Teatro e piazza della Rena avviando la procedura per un concorso di idee sulla risistemazione. A decretarlo sarà la proposta selezionata, tuttavia da tempo fluttuano alcune ipotesi, prima fra tutte quella di creare un unico livello stradale. In questo modo ritornerebbe un’immagine sintonizzata con il concetto di Ztl e armonizzata con piazza Teatro, via Cassa di Risparmio e piazza della Rena.

Area stazione e polo scolastico a Maia Bassa. Si auspicano lavori già entro la fine legislatura (mancano due anni), malgrado la volontà di condividere il “disegno” con i cittadini attraverso processi partecipativi che potrebbero rallentare le procedure. Assieme al Corso superiore, con la variazione di bilancio la giunta ha messo ai blocchi di partenza concorsi di idee e progettazione di altri due progetti importanti per la città: riguardano la pianificazione urbanistica dell’areale a nord della stazione lungo via IV Novembre dove è previsto il centro di mobilità, tutto da ripensare, e il complesso scolastico a Maia Bassa, nella proprietà dei padri cistercensi di Stams fra via Roma e via Parrocchia. Sono 400 mila gli euro contemplati dalla manovra presentata ieri dal sindaco Paul Rösch e dall’assessore Nerio Zaccaria. «Una manovra nella quale ci siamo concentrati sui progetti più urgenti – ha spiegato il sindaco – ma entro l’estate attingendo all’avanzo di amministrazione potremo effettuare ulteriori investimenti». Sempre che la legge provinciale che sblocca i fondi non subisca stop. «Un milione e mezzo di questa terza variazione di bilancio sono destinati alla copertura di spese correnti, altri 500 mila euro abbiamo deciso di accantonarli per far fronte a eventuali emergenze», ha aggiunto l'assessore Zaccaria.

Parcheggio di attestamento provvisorio. Tornando sull’areale della stazione, quella del garage-centro mobilità è la soluzione a medio-lungo termine. A breve, preannunciata qualche mese fa, c’è la realizzazione di un parcheggio di attestamento gratuito da 180 posti auto contiguo alle ex Case del lavoratore che ospitano i profughi. Dalla variazione sono sbucati i 150 mila euro per la copertura finanziaria. «Sarà una soluzione provvisoria – ha ribadito Rösch – e per questo la superficie non sarà asfaltata bensì in ghiaia. Entro la fine dell’anno dovrebbe essere pronto». La nuova area di sosta è pensata per soddisfare non solo le esigenze dei pendolari che vogliono lasciare la loro auto in città per spostarsi in treno, ma anche per raggiungere il centro con il bus o magari utilizzando una bicicletta presa in prestito al vicino punto di noleggio.













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