VAL VENOSTA. In Val Venosta nei giorni scorsi è stato organizzato il progetto di solidarietà “Natale nella scatola di scarpe”, un’azione benefica di “Operation Christmas Child” a cui aderiscono più di 150 Paesi del mondo. Anche l’Alto Adige a partire dal 1996 ha condiviso questa iniziativa che ha visto di anno in anno crescere la partecipazione e il coinvolgimento di tante persone a sostegno dei bambini poveri che vivono in zone disagiate del pianeta. Si tratta di realizzare un piccolo gesto di solidarietà, consistente nella preparazione di una scatola di scarpe rivestita con carta da pacco colorata, dove ci si possono mettere diversi oggetti per bambini, naturalmente nuovi. Si può scegliere se fare un regalo per un maschio o una femmina.

La scatola può essere riempita con giocattoli (bambole, macchinine, peluche...), con materiale di cartoleria (quaderni, colori, colle...), con dolciumi a lunga scadenza (caramelle, cioccolata...), con sciarpe, guanti e berretti di lana, spazzolini da denti e dentifrici. Insieme alla scatola regalo vengono inclusi 8 euro per le spese di trasporto.

Lo scorso anno nella nostra provincia sono state raccolte ben 3.555 scatole. Quest’anno il team per l’Alto Adige che organizza questa raccolta si era proposto l’obiettivo di arrivare a 4.000 confezioni regalo che saranno mandate in Bulgaria, Polonia, Repubblica Moldava, Romania, Slovacchia, Ucraina e Bielorussia.

Il tempo a disposizione per la consegna delle scatole agli operatori nei diversi centri di raccolta era stato programmato fino al 15 novembre. Questa iniziativa rappresenta un piccolo gesto di solidarietà che certamente non comporta una spesa eccessiva, ma rende tanta gioia a chi lo riceve e a chi lo dona. Un regalo che può coinvolgere nella preparazione e nella fase di confezionamento intere famiglie, con genitori e figli che, preparando insieme il dono, hanno potuto vivere il Natale in un’atmosfera diversa, improntata su sentimenti veri ed importanti, dove la povertà e la diversità non vengono ignorate, soprattutto non danno fastidio e certamente non fanno paura.

I centri di raccolta in Val Venosta sono stati allestiti in quasi tutti i paesi, per informazioni su come è andato il progetto si può visitare il sito www.weihnachten-im-schuhkarton.org. (dg)