Daspo urbano e task force con 5 vigili nei quartieri 

Il giro di vite. Tra le zone sotto stretta osservazione Sinigo, rione Marlengo e piazza S.Vigilio Il comandante Piras: «Insediamenti abusivi e bivacchi ci sono anche qui, specie sotto i ponti»


Massimiliano Bona


Merano. Sul tema sicurezza la città del Passirio non è certo seconda a nessuno. Il Daspo urbano è attivo da marzo e da qualche giorno è operativa una «task force» nei quartieri con cinque vigili urbani dedicati, che hanno seguito una formazione specifica. Lavoreranno di giorno, ma saranno una presenza costante, sempre al fianco dei cittadini. «È stato possibile - spiega il comandante della polizia municipale Fabrizio Piras - recuperare ulteriori risorse amministrative e destinare i vigili a compiti prettamente operativi. Un bene, sicuramente, per tutta la città».

Il Daspo urbano.

Merano lo ha attivato lo scorso mese di marzo. Ed è servito soprattutto per gli insediamenti abusivi e i bivacchi che sono certamente meno che a Bolzano ma le zone più sensibili - come i ponti o gli edifici abbandonati - vengono costantemente presidiate.

«Eravamo pronti a procedere con due allontanamenti ma poi le cose si sono risolte in altro modo. Un soggetto, che già aveva creato problemi davanti alle scuole e che è stato sorpreso a rubare ad un turista in stazione, è stato arrestato dalla Polizia. Un secondo, invece, è stato coinvolto in un progetto sociale in un altro Comune del Burgraviato».

Il problema degli insediamenti abusivi è evidente soprattutto sotto i ponti.

«Dai nostri monitoraggi risulta che sono coinvolte, più o meno, quindici persone, in gran parte dell’Est. Si tratta in larga misura di romeni, che conosciamo bene. Ma visto che il Comune sta risanando le zone interessate dai bivacchi il problema sembra destinato a risolversi da solo».

I vigili di quartiere e i rioni ritenuti «più a rischio».

Anche Merano, proprio come Bolzano, ha quartieri in cui si registra un maggior tasso di microcriminalità. Parliamo di vandalismi, abbandono selvaggio di rifiuti, danneggiamenti e schiamazzi. Ed è proprio nei rioni ritenuti maggiormente a rischio che si concentreranno i servizi della polizia municipale con la «task force» dedicata. Stiamo parlando in particolare della frazione di Sinigo, di rione Marlengo ma anche di piazza San Vigilio.

«Naturalmente - assicura Piras - andremo anche altrove ma ci sono zone che meritano, oggettivamente, maggiore attenzione. Anche perché le segnalazioni degli stessi residenti sono molte di più».

La «task force».

«Siamo partiti da pochi giorni con un nucleo di 5 agenti dedicati che si sposteranno a piedi per i quartieri con una presenza costante. Degrado, rifiuti abbandonati, occupazione abusiva di immobili, parchi pubblici, rumori e accampamenti di nomadi sono tra le principali attività. Prenderanno contatto con negozianti, esercenti e il farmacista di zona per ottenere informazioni sulla situazione. Invitiamo i meranesi ad avvicinarli per segnalare tutto, anche cose ritenute poco importanti».

Una misura, è proprio il caso di dire, a misura di cittadino.

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