Ente Teatro e Kurhaus, una rivoluzione a metà 

Il rinnovo del Cda. Confermati tutti e quattro i membri della componente di lingua tedesca Nuove le tre facce italiane: sono Roberto Federico, Raoul Ragazzi e Leandro Pegoretti


Giuseppe Rossi


Merano. Il consiglio d'amministrazione dell'ente teatro Puccini e Kurhaus è stato rinnovato per meno della metà per il nuovo mandato quinquennale. Questo l'esito delle scelte fatte dai tre enti proprietari, ovvero la Provincia con il 50%, il Comune di Merano con il 30% e l'Azienda di soggiorno con il restante 20%. Ma la cosa interessante è che la parziale ondata di rinnovamento riguarda solamente la componente italiana dell'organismo, mentre i quattro rappresentanti di lingua tedesca rimangono al loro posto . L'Azienda di soggiorno, la prima a effettuare le nuove nomine, ha confermato la presidente Ingrid Hofer mentre ha inserito nel cda dell'ente quale secondo consigliere il violinista e Maestro Roberto Federico, cinquantaduenne di Lagundo in sostituzione di Marzia Mura. Le nomine successive sono arrivate dal Comune, che nel cda dell'ente teatro ha confermato la presidente uscente Monika Gamper, espressione dei Verdi e del sindaco Paul Rösch, oltre a Raoul Ragazzi nome nuovo al posto di Karl Martinelli. La Provincia ha infine nominato i tre rappresentanti mancanti ovvero i confermati Jutta Telser, Rudolf Defranceschi e il nome nuovo di Leandro Pegoretti, tra il resto attore del Piccolo Teatro Città di Merano. Tra di loro il cda dovrà nominare il nuovo presidente anche se pare alquanto probabile la conferma di Monika Gamper. Tutto da vedere invece il ruolo di vicepresidente.

L'ente gestisce il teatro e le sale del Kurhaus. Svolge principalmente il ruolo di manutentore delle strutture oltre che di organismo al quale bisogna rivolgersi per prenotare lo svolgimento di eventi. Fino a oggi la Provincia, con il suo 50% di partecipazione, ha garantito una importante fetta di contributi senza i quali l'ente avrebbe difficoltà a chiudere in pareggio il bilancio. Lo stesso fanno il Comune di Merano e l'Azienda di soggiorno.













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