«Evento imprevedibile, oggi la linea funzionerà» 

L’area del distacco è 650 metri più su. Neve, pioggia e temperature alte le cause Kompatscher: «Negli ultimi 90 anni non era mai accaduto nulla di simile»


di Massimiliano Bona


BOLZANO. A poche ore dalla frana in val Venosta, che ha fatto deragliare un treno pieno di pendolari, il governatore altoatesino Arno Kompatscher ha deciso di fare il pompiere e rassicurare tutti. La linea funzionerà a pieno regime già da questa mattina e pertanto era quantomai necessario soffermarsi sulle cause di quella che per molti resta una «tragedia sfiorata». Per fortuna, ieri alle 6.10, il materiale non ha centrato il treno e i passeggeri si sono accorti solo in parte di quello che stava accadendo.

Le possibili cause. «Le cause della frana - ha sottolineato il presidente della giunta provinciale Arno Kompatscher dopo aver lodato il pronto intervento di tecnici e soccorritori allertati dal 112 - risiedono nella combinazione fra le forti nevicate dei giorni scorsi, la pioggia e l'innalzamento delle temperature. Secondo i geologi provinciali, una situazione del genere non si è mai verificata negli ultimi 90 anni, si tratta di un fenomeno naturale assolutamente raro e dunque non prevedibile».

I massi si sono staccati molto in alto. Tra l'altro la zona di distacco della frana non è certo nelle immediate vicinanze della linea ferroviaria. «Si trova - ha precisato Kompatscher - ampiamente al di sopra dei binari, che distano circa 650 metri». Il treno coinvolto nell'incidente è stato rimesso sui binari ed ha raggiunto senza bisogno di ulteriori interventi l'officina di Malles. I tecnici sono all'opera per valutare lo stato dei binari e delle infrastrutture e gli eventuali danni che necessitano di riparazioni. La linea, tra l’altro, sarà riaperta entro la giornata di oggi.

Binari invasi per dieci metri. Come hanno sottolineato i soccorritori la frana ha invaso i binari per circa dieci metri con un'altezza compresa fra i 30 e i 40 centimetri, e il treno partito alle 5.42 da Malles vi è transitato sopra. Inevitabile l'arresto automatico del mezzo e il deragliamento del convoglio. «All'interno del treno, che ha subito danni molto limitati, vi erano - precisa la Provincia - il macchinista e 25 persone, nessuna delle quali ha riportato ferite». Sul posto i vigili del fuoco volontari di Covelano che hanno soccorso ed evacuato i passeggeri e li hanno trasportati alla stazione ferroviaria di Silandro per proseguire il loro viaggio. Tanta paura, ma per fortuna nessuna conseguenza per i passeggeri.













Altre notizie

Attualità