Merano. Si spacciava per medico, con tanto di ambulatorio e attrezzature specialistiche nelle vicinanze del suo alloggio a laces. secondo le accuse degli inquirenti, approfittava della sua posizione e della fragilità psicologica di ragazze diciassettenni per intrattenere con loro rapporti sessuali. l’uomo, un cinquantunenne, è stato arrestato: gli vengono addebitati l’ esercizio abusivo della professione e atti sessuali con minori. al termine dell'udienza di garanzia, ieri il giudice walter pelino - davanti al quale l’uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere - ha confermato la custodia in carcere.

L’accusa.

Il caso è deflagrato ieri quando l’Arma ha informato dell’arresto. Sono stati i carabinieri della compagnia di Merano assieme a quelli del Nas di Trento a eseguire giovedì l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Bolzano. L’uomo, del quale la procura non ha diffuso il nome a tutela delle vittime, è stato trasferito nella casa circondariale di via Dante. Dovrà rispondere all’accusa di esercizio abusivo della professione medica e di aver compiuto atti sessuali con minorenni a lui affidate in cura.

Il quadro della situazione è contenuto nella nota diffusa dai carabinieri, che su disposizione dell’autorità giudiziaria non aggiungono altro, a partire dal numero delle giovani interessate che potrebbe salire in seguito agli approfondimenti. Il provvedimento è frutto di un’attività di indagine coordinata dalla procura di Bolzano. L’uomo aveva allestito nei pressi della propria abitazione un ambulatorio. Era operativo dagli anni Novanta, anche se i fatti contestati risalgono a tempi recenti. Il cinquantunenne disponeva di macchinari sanitari specialistici, tariffari e referti diagnostici. Di fatto esercitava, secondo quanto documentato dai militari, l’attività tipica di medico, nello specifico di medicina alternativa, pur non essendo in possesso di validi titoli. In verità è un pranoterapeuta. La pranoterapia è la pratica che consiste nell'imposizione delle mani in corrispondenza della parte malata.

I regali.

I carabinieri sono riusciti a documentare che nell’ambito della sua attività l’uomo aveva consumato atti sessuali con pazienti minori di età. in particolare l’indagato, spiega ancora la nota dell’arma, approfittava dello stato di fragilità psicologica di minori diciassettenni. i genitori di queste si erano rivolti a lui nella speranza di poter curare disturbi alimentari. il cinquantunenne era riuscito a instaurare con le giovani dei legami sentimentali, sfociati in rapporti sessuali. nell’ambito di queste relazioni, il falso medico era anche prodigo di regali di varia natura alle minori. donava loro capi di abbigliamento e telefoni cellulari. a volte le portava a soggiornare con sé nei weekend trascorsi in varie città italiane.nel corso delle operazioni i militari hanno sequestrato la documentazione che attesta lo svolgimento della attività medica, rinvenuto all’interno dell’ambulatorio e dell’abitazione assieme a vario materiale elettronico e informatico. il “pacchetto” è ora al vaglio degli inquirenti per verificare casi analoghi a carico dell’indagato: non è dunque escluso che il pranoterapeuta abbia plagiato altre minorenni. SIM