MERANO. Sarà un Gran Premio a misura di famiglia, con una serie di iniziative collaterali alle corse ancora più intensa che in passato. Strizzerà sempre più l’occhio all’eleganza. E consoliderà la sua vocazione internazionale non solo sotto il profilo della provenienza delle scuderie e dei fantini, ma anche del pubblico. Ieri la tradizionale conferenza stampa di presentazione del weekend ippico (29-30 settembre) “faro” dell’ostacolismo italiano, con cifre di spettatori e ricadute mediatiche invidiate pure dagli ippodromi metropolitani, ha aperto una finestra – senza scostare del tutto la tenda, perché la Merano Galoppo ha voluto tenere in serbo alcune sorprese - sul vivace programma di attività che incorniceranno le competizioni. Sull’aspetto tecnico i riflettori si potranno concentrare da domani, quando in mattinata si terrà la dichiarazione dei partenti del “Merano”, prova attorno alla quale sabato e domenica ruoteranno altre dodici corse molte delle quali di primo piano ma pure, e questa è già una prima novità, la prima edizione del Gran Premio degli Haflinger.

«Il target della famiglia è centrale nella preparazione del nostro programma» ha premesso Gianni Martone, presidente della Merano Galoppo, introducendo i successivi interventi dei rappresentanti di Comune, Provincia e Azienda di soggiorno che testimoniano quanto interesse graviti nell’orbita del rilancio dell’ippodromo. In tutt’e due le giornate il parterre ospiterà la ormai rodata anteprima del WineFestival con degustazione di vini selezionati. Domenica al termine delle corse verrà riproposta la corsa internazionale per cammelli, che verrà a completare una serie di iniziative. Due di queste verranno dal cielo: nel corso del pomeriggio gli spettatori potranno assistere alle evoluzioni di parapendio del campione meranese Aaron Durogati e ai voli acrobatici del Gruppo di aeromodellismo Mtm. L’ippodromo parteciperà inoltre alla manifestazione “Merano incontra la Ladinia” ospitando le performance delle bande ladine (oltre 200 musicisti) e le statue gardenesi in legno di “tifosi” a grandezza naturale.

In città nel frattempo è partita la ricerca del cappello e della cravatta più eleganti, da sfoggiare in un contesto ritornato nelle ultime edizioni a indossare panni chic. L’eleganza sarà sfoggiata, negli abiti così come nell’allestimento, ma pure premiata: il concorso Lady Fashion distribuirà alcuni premi assegnati da una giuria. Altri premi sono quelli messi in palio con la lotteria, in vendita fra gli altri punti in via Cassa di Risparmio, all’infopoint allestito per l’occasione dove sono a disposizione i ticket d’ingresso. Sarà presente, inoltre, il cantante e showman Filippo Merola, in arte Filo.

La trasversalità della proposta nel contesto della politica di avvicinamento di sempre nuovo pubblico, l’impronta elegante data all’evento che sposa appieno il profilo con cui Merano si presenta alla platea turistica, l’internazionalità della manifestazione: sono meriti che la politica ha riconosciuto alla società di gestione della struttura dalla politica. La politica, già: servirà, è stato evidenziato, per condurre in porto la trattativa avviata con la Provincia – che al momento sponsorizza il Gran Premio col marchio ombrello “Alto Adige” - per un’iniezione economica necessaria all’ammodernamento dell’impianto, processo insostenibile per le tasche del Comune. Le basi sono gettate, di mezzo ci sono le elezioni provinciali: dopo, sarà tempo di concretezza.(sim)