MERANO. Per i Giardini di castel Trauttmansdorff il 2019 sarà all’insegna delle piante carnivore, affascinanti protagoniste della mostra “Piante killer: le carnivore verdi” con cui il primo aprile dell’anno prossimo si inaugurerà una nuova stagione per la principale attrazione naturalistica meranese. Lo annuncia la dirigenza dei Giardini, che col consuntivo del 2018 conferma un successo di pubblico ormai solido.

Durante la stagione appena conclusasi sono stati 403.091 i visitatori, richiamati soprattutto dal percorso circolare tematico “Baci aromatici: una passeggiata tra profumi e aromi”dei Giardini, uno sguardo sul mondo delle piante odorose sia esotiche sia più familiari, e dalla mostra temporanea del Touriseum “Sui passi, pronti, via!”, dedicata ai valichi alpini dell’Alto Adige. Degli oltre 400 mila curiosi – provenienti da 57 Paesi –, 67.466 hanno staccato il biglietto nel solo maggio, un record incalzato dal mese di aprile coi suoi 61.870 visitatori.

Come già l’anno scorso, Trauttmansdorff ha proposto un calendario di eventi ben nutrito. Oltre 8 mila appassionati di musica world hanno approfittato dell’offerta del festival allestito ai Giardini, e circa 550 persone con disabilità provenienti da tutto l’Alto Adige hanno partecipato coi loro accompagnatori alla giornata delle porte aperte per i disabili, per l’undicesima volta a Trauttmansdorff. La novità della stagione 2018, i picnic sulle rive del laghetto delle ninfee con musica dal vivo, sarà replicata anche nel corso dell’anno prossimo. Le famiglie hanno apprezzato le iniziative “Autunno ai Giardini” e “La giornata di Sissi”, a ottobre, e sono stati 2175 visitatori per la seconda edizione del mercatino del vintage al Touriseum, nel mese conclusivo della stagione.

I Giardini di Castel Trauttmansdorff resteranno chiusi fino al primo aprile 2019. E mentre il patrimonio vegetale si prepara al riposo invernale, si comincia già a lavorare per la prossima stagione. La mostra temporanea “Piante killer: le carnivore verdi” offrirà un curioso spaccato dell’incantevole – e raccapricciante – mondo di queste raffinate cacciatrici, illustrando le diverse tipologie di trappole e la ricchezza varietale delle più bizzarre artiste della sopravvivenza. La mostra sarà impreziosita da modelli, piante e visite guidate appositamente concepite.