Il bilancio è sano, l’Azienda investe nel marketing

Merano. Nella sua ultima seduta il consiglio d’amministrazione dell’Azienda di soggiorno ha approvato il bilancio consuntivo 2018. I conti generali si assestano sui cinque milioni e mezzo di euro. Le...



Merano. Nella sua ultima seduta il consiglio d’amministrazione dell’Azienda di soggiorno ha approvato il bilancio consuntivo 2018. I conti generali si assestano sui cinque milioni e mezzo di euro. Le entrate sono in linea con quelle del 2017, in lieve calo (2%) le uscite. L’anno chiude con un avanzo di amministrazione di 133 mila euro che l’ente ha già deciso come impegnare.

Cinquantamila euro sono destinati ad arredi per l’Ente Teatro, al quale l’Azienda di soggiorno partecipa con il 20% di quote. Una somma analoga sarà investita in una campagna di promozione straordinaria che riguarderà il posizionamento del marchio e nello specifico il Mercatino di Natale. “L’evento – fa sapere l’Azienda di soggiorno in una nota – continua a determinare buoni risultati in termini di attrattiva e di frequentazione, ma la proliferazione di manifestazioni analoghe impone di assicurare la massima visibilità possibile all’appuntamento meranese, valorizzando soprattutto le sue specificità”.

In particolare, la campagna – rivolta principalmente al mercato nazionale – sarà studiata per ottimizzare l’arrivo di afflussi nei circa 40 giorni di Mercatini, invitando gli ospiti a visitare Merano e a soggiornare in città nei giorni infrasettimanali o nei finesettimana di norma considerati più “deboli” in termini di affluenza turistica. I rimanenti 33 mila euro saranno investiti nell’ufficio informazioni di corso Libertà, allineando l’immagine a quella del nuovo marchio.

Il 62,1% delle entrate dell’Azienda di soggiorno proviene dal settore privato. A sua volta, questa quota si suddivide in entrate derivanti da eventi (42,3%), dalla gestione del camping di via Piave (23,4%), da sponsor e inserzionisti nei diversi prodotti (19,7%) e dalle prestazioni corrisposte dagli albergatori a fronte di servizi forniti dall’Azienda di soggiorno (14,6%). Sul 37,9% di entrate pubbliche incidono per il 74% l’imposta di soggiorno, per il 19% i contributi del Comune e per il 7% quelli della Provincia. Quanto alle uscite, quasi i tre quarti (74%) vengono destinati alla realizzazione di eventi, alle campagne di promozione turistica e all’attività di comunicazione d’impresa rivolta ai partner del settore. Rimangono contenute le uscite per la gestione ordinaria. La quota per il personale è del 21%. Le quote associative (Ente Gestione Teatro e Kurhaus) rappresentano il 2,25% delle uscite.













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Valeria Frangipane

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