Il Festival dello sport cresce: 40 club e stazioni mediche 

Oggi il convegno sulla relazione tra attività fisica e salute Domani in centro le associazioni assieme all’Asl



MERANO. Una palestra, mentre i ragazzi delle scuole praticavano attività, scelta come cornice per presentare la manifestazione. La presenza nell’occasione di Pierpaolo Bertoli, direttore medico del comprensorio sanitario meranese. Due segnali che l’amministrazione comunale ha voluto lanciare per inquadrare il lancio della Festival dello sport in scena domani in centro, con preludio nel tardo pomeriggio e nella serata di oggi.

I giovani intenti a giocare a pallavolo, a sfidarsi a badminton e a scalare la prete di roccia della palestra del Gymme hanno ricordato il loro ruolo di protagonisti della manifestazione. Ringraziando l’ufficio sport che ha curato la regia organizzativa, gli assessori allo sport Nerio Zaccaria e Gabriela Strohmer hanno tracciato il raggio d’azione dell’evento che si è allargato seguendo il paradigma “sport uguale salute”: e qui sta la seconda novità. Domani dalle 10 alle 17 una decina delle quaranta postazioni disposte sul Lungopassirio, al parco Sissi, in piazza Terme, piazza della Rena, via Cassa di Risparmio e via Galilei saranno allestiti dall’Azienda sanitaria e da altre realtà del settore salute e benessere (Medical Center, Pro Motus, Terme, Therapy Team). «Il Festival dello sport – ha detto Bertoli – è il quadro ideale per presentare temi sanitari a un pubblico diffuso. Offriremo consulenze sull’alimentazione e i corretti stili di vita, check-up per valutare la condizione atletica, consigli su come comportarsi in casi di soccorso in emergenza».

Attori principali rimarranno a ogni modo le associazioni sportive. Trenta le stazioni, alcune delle quali con più club assieme (in totale i sodalizi saranno una quarantina), dove sarà possibile provare le diverse discipline sportive e ottenere informazioni. Dai più diffusi calcio, basket, pallavolo e hockey alle arti marziali ed equitazione, fino ad attività più di nicchia quali gli scacchi o la scherma, Merano darà sfoggio del suo bouquet sportivo. La sua élite verrà premiata in coda alla giornata, alle 18, quando un riconoscimento sarà conferito a 160 atleti meranesi che si sono distinti per successi a livello nazionale e internazionale. «Per ragioni professionali – ha commentato Guido Marangoni, presidente di Meranarena – osservo varie altre realtà sportive nazionali e credetemi, Merano in termini di numeri e iniziative non ha nulla da invidiare a nessuno». La inhouse del Comune per questa manifestazione si è concentrata sul convegno “Sport e (è) salute” che si terrà questa sera al Pavillon des Fleurs alle 19, preceduto alle 17.30 dalla sfilata delle associazioni (da piazza Duomo al Pavillon). «Meranarena, con questa e altre iniziative, sta ampliando le sue competenze: non solo gestore di strutture ma anche promotore dell’attività fisica. Lo sport è un investimento che permette risparmi sulla sanità», ha aggiunto Marangoni. La conferenza, pertanto, non è per dedicata a specialisti o sportivi ma a tutti coloro ai quali sta a cuore il tema del benessere. Modererà la serata la direttrice di Meranarena, Barbara Caggegi; interverranno Arnulf Hartl, responsabile dell’Istituto di ecomedicina di Salisburgo, Katrin Kurz, dietologa, Antonio Paoli, docente di metodica e didattica delle attività motorie, e Vincenzo De Nigris, specialista di medicina dello sport. Nel suo intervento Hartl, immunologo, parlerà anche del progetto “Merano città a misura di pedone”.













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Valeria Frangipane

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