la convalida del giudice 

Il ladro arrestato era in prova dopo diversi furti 

PARCINES. Gli era stato concesso un periodo di affidamento in prova ai servizi sociali, in alternativa alla detenzione che avrebbe dovuto scontare per reati specifici. Non solo. Se il periodo di...



PARCINES. Gli era stato concesso un periodo di affidamento in prova ai servizi sociali, in alternativa alla detenzione che avrebbe dovuto scontare per reati specifici. Non solo. Se il periodo di osservazione avesse dato esito positivo, alla fine del mese di agosto, avrebbe potuto contare anche su un lavoro. Invece, il cinquantaduenne pregiudicato che, nella notte tra venerdì e sabato, s’è introdotto in una casa di Parcines ha deciso di gettare tutto alle ortiche. Il furto che aveva deciso di portare a termine all’interno dell’appartamento di un orefice, infatti, è stato sventato da due inquilini della palazzina che, uditi rumori sospetti arrivare dall’alloggio, prima hanno chiamato i carabinieri e poi sono usciti di casa per sincerarsi su cosa stesse accadendo. Certo non pensavano di vedersi passare davanti il topo d’appartamento con tanto di passamontagna calata sulla testa. C’era stato un breve inseguimento, conclusosi con una breve colluttazione a cui avevano messo fine i militari dell’Arma. Addosso, gli erano stati trovati numerosi monili d’oro e d’argento, appena prelevati nell’appartamento visitato, per un valore complessivo tra i 1500 e i 2000 euro, diversi arnesi da scasso, tra i quali la punta di diamante che aveva usato per ricavare un buco nel vetro di una finestra, poi aperta con la maniglia.

Ieri mattina, l’uomo è comparso davanti al giudice per le indagini preliminari Michele Paparella, ma ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere. E così, al termine del brevissimo interrogatorio, il gip ha convalidato l’arresto del cinquantaduenne meranese, che quindi attenderà il processo in carcere. Con l’incursione dell’altro giorno, che secondo le forze dell’ordine era stata ben pianificata, visto che la scelta della casa di un gioielliere non sembra affatto casuale, il cinquantaduenne s’è probabilmente giocato la possibilità di mettersi alle spalle gli errori del passato e di ricominciare una nuova vita, una vita onesta, portata avanti con un lavoro e amicizie “normali”. Era questione di pochi giorni. La svolta era ormai a portata di mano. Ma l’uomo non ha saputo resistere e s’è infilato il passamontagna per cercare un facile guadagno. Non ha guadagnato nulla e perso molto.















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