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La Memoria è viva Una cerimonia ricordando la Shoah

MERANO. Per celebrare la ricorrenza del giorno della Memoria, istituito in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni subite dal popolo ebraico, da quello rom, dalle persone omosessuali e dai...



MERANO. Per celebrare la ricorrenza del giorno della Memoria, istituito in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni subite dal popolo ebraico, da quello rom, dalle persone omosessuali e dai deportati politici e militari italiani nei campi nazisti, l’amministrazione comunale di Merano ha previsto anche quest’anno una cerimonia di commemorazione con deposizione di una corona. La cerimonia si terrà domenica 27 gennaio alle 12 presso il Luogo della Memoria in via Zuegg, al confine est dell’area ex Bosin, alla presenza del sindaco Paul Rösch e del vicesindaco Andrea Rossi.

Il Luogo della Memoria fu inaugurato ufficialmente il 27 gennaio del 2010. L’ex caserma Bosin fu realizzata tra il 1938 e il 1939 per ospitare il comando del XIII settore di copertura della Guardia alla frontiera, che comprendeva le opere difensive dette “Vallo del Littorio delle valli Venosta e Passiria”. Chiamata inizialmente “Venosta”, la caserma fu in seguito dedicata alla memoria del capitano degli alpini Leone Bosin, caduto in Albania nel 1941 e decorato con la medaglia d’argento al valore militare. Nel periodo fra il 1943 e il 1945 ebbe la funzione di magazzino per materiali requisiti dalla Wehrmacht e di sottocampo del Lager di Bolzano, come spiega la lapide apposta sul frammento del muro di cinta conservato appunto come Luogo della Memoria. Dopo la guerra la caserma fu sede di diversi reparti alpini e fu definitivamente dismessa nel 1991.

Sempre per celebrare la giornata della Memoria, il Comune di Merano ha organizzato anche visite guidate, incontri con l’autore, rappresentazioni teatrali, proiezioni di film, conferenze e mostre a ingresso gratuito.













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