AMBIENTE

Lagundo, nasce la zona ricreativa in riva all'Adige

Al via a Lagundo i lavori di realizzazione di una nuova area ricreativa tra il fiume Adige e il Lido, che si amplia con nuovi spazi



BOLZANO. L'Ufficio sistemazione bacini montani sud dell'Agenzia protezione civile, in collaborazione con il Comune di Lagundo, nell'ambito del progetto «Zurück zum Wasser», renderà fruibile l'area tra la riva del fiume Adige e il Lido a scopi ricreativi e per un'esperienza della natura fluviale.

Per il direttore Peter Egger si tratta di una «misura ambientale, quale compensazione per l'utilizzo delle acque pubbliche ai fini idroelettrici». Il progetto, che sarà realizzato in due lotti, comporta un investimento di 209mila euro, sostenuti dalla società elettrica concessionaria Alperia green power, si legge in una nota della Provincia.

Entrando nel dettaglio, la pista ciclabile davanti alla piscina pubblica (per un tratto di 100 metri) sarà demolita per essere realizzata ex novo sulla parte nord attorno al perimetro del Lido. La riva sinistra dell'Adige verrà resa più sicura con un nuovo muro a blocchi, mentre l'attuale muro ripariale sarà ricoperto da materiale ricavato dal letto del fiume e in parte inverdito in modo da creare un'area scoscesa che conduce al corso d'acqua rendendolo fruibile. La parte superiore della nuova riva sarà recintata e andrà a creare nuovi spazi per la piscina pubblica.

«Un piccolo rio valorizzerà ulteriormente la nuova area realizzata offrendo possibilità di gioco ai bambini», spiega il porgetista e direttore lavori Thomas Thaler. 













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