Lido, stagione boom: 10 mila presenze in più 

Saranno superati gli 80 mila ingressi, «anche grazie alle novità proposte» Lavori in corso alla piscina coperta: apertura ritardata, non prima di ottobre 


di Simone Facchini


MERANO. Ultime bracciate di una stagione-boom al lido, mentre per le prossime nuotate negli impianti di Meranarena gli utenti dovranno pazientare per la riapertura della piscina coperta dove gli impianti sono sottoposti a un profondo lifting e riapriranno in ritardo rispetto al solito. Il passaggio di consegne tra le due strutture “acquatiche” gestite dalla inhouse comunale è stato corredato ieri dalla diffusione dei dati dell’estate 2018 del lido e della presentazione dei lavori alle piscine coperte.

Lido. «Il sole ci ha dato una mano, ma è anche proponendo novità che si attirano attenzioni»: ha esordito così Guido Marangoni, presidente di Meranarena, snocciolando i dati della stagione balneare del lido che si concluderà questa domenica. Il bilancio chiuderà a oltre 80 mila presenze (+15%), 10 mila in più rispetto al 2017 e al 2016 quando si arrestarono appena sotto le 70 mila. Solo l’anno del post-ristrutturazione, il 2015, aveva fatto meglio dall’alto delle 94 mila presenze trainate dal quasi totale cambio di look. «Sulla performance positiva – ha proseguito Marangoni – incidono le aperture serali fino alle 22.30 due volte la settimana, apprezzate dall’utenza, rese possibili dal nuovo impianto di illuminazione». Per il prossimo anno, ha aggiunto l’assessore Gabriela Strohmer, l’amministrazione intende mettere a disposizione l’ampia porzione di terreno appena acquistata al margine ovest del lido, «rendendola intanto fruibile come prato per poi progettare la sua ulteriore valorizzazione».

Piscina coperta. Lido bye bye, bentornata piscina coperta. Per riprendere a tuffarsi, tuttavia, gli amanti della nuotata saranno costretti ad attendere. «Per ultimare i lavori agli impianti di Meranarena stiamo correndo il più possibile» ha spiegato il responsabile tecnico Marco Giongo. «Entro fine mese, forse anche prima rispetto alla tabella di marcia, la ditta incaricata consegnerà il cantiere. Serviranno poi i test». Insomma, prima di ottobre non se ne parla. L’intervento, oltre 400 mila euro finanziati per la fetta più grossa dal Comune e in altra quota direttamente da Meranarena, era ormai improcrastinabile ed è stata utilizzata pienamente, assicurano i responsabili dei lavori, la finestra estiva per comprimere i tempi al massimo. L’impianto di trattamento dell’acqua delle vasche è stato rifatto completamente utilizzando tecnologie che garantiranno risparmi economici nell’ordine di 25 mila euro annui ma anche sotto il profilo ambientale (minori emissioni per 62 tonnellate di CO2 l’anno). Rifatta anche tutta la guaina di rivestimento in Pvc: c’erano delle infiltrazioni. Fra gli altri interventi, rilevante l’installazione di un impianto a sé stante per la vasca dei bambini che consentirà di impostare temperature diverse rispetto a quella riservata agli agonisti. «Grazie alla comprensione delle associazioni – ha concluso Strohmer –, che usufruiscono intensamente della struttura, siamo riusciti a riordinare l’orario liberando alcune ore in più per l’apertura al pubblico».













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