Lotta all’inquinamento, Merano non ricorrerà ai divieti 

Mobilità. La giunta Rösch ha scelto una strada diversa da quella di Bolzano dove a luglio scatterà il blocco per gli euro 3 Secondo l’amministrazione il contrasto alle emissioni avverrà con la messa in atto del nuovo Piano urbano del traffico  


Simone Facchini


Merano. Sulla lotta all’inquinamento causato dai veicoli diesel Merano imbocca una strada diversa da quella di Bolzano, lasciando però un margine di manovra. Quindi niente divieti. Almeno per ora, perché la giunta si è riservata uno spazio per correggere il tiro qualora le azioni previste dal nuovo Piano del traffico non dovessero funzionare come previsto. Proprio il Put è la scommessa sulla quale poggia la decisione del governo cittadino: secondo le misure contenute nel documento il traffico motorizzato e le emissioni nocive dovrebbero ridurre dell’8%.

A rischio 1100 meranesi.

Nel capoluogo il divieto di circolazione per i veicoli privati euro 3 alimentati a gasolio entrerà in vigore il 1° luglio. Quasi tutta la città sarà interdetta ai vecchi diesel in fasce orarie (7-10 e 16-19) dal lunedì al venerdì. Salate le multe: 168 euro e sospensione della patente per i recidivi. Il provvedimento riguarderà anche i pendolari e mira a contenere i livelli di biossido di azoto (NO2). Dannoso per la salute, il gas supera la soglia di allerta anche in diverse strade meranesi, circa 18 chilometri in tutto. Per esempio in via Roma, via Rezia, piazza Teatro. La MeBo. Complessivamente sono 18 i chilometri di strade cittadine, compresa la Me-Bo, più inquinati. Fonte di queste emissioni sono soprattutto i veicoli diesel. A rischio, secondo un report di pochi mesi fa, sono 1100 meranesi.

Programma NO2.

«Per tutelare la salute dei residenti – precisa una nota del Comune - l'amministrazione provinciale ha approvato nel 2018 il cosiddetto “Programma NO2”, che prevede tutta una serie di interventi fino all'introduzione di eventuali divieti di circolazione, per imporre lo stop ai mezzi più inquinanti. Sulla base dei dati disponibili, dei flussi di traffico previsti, dei valori di NO2 registrati attualmente e del progressiva sostituzione delle auto più vetuste in conseguenza del progresso tecnologico, è stata elaborata una proiezione per il 2021: ebbene - così ancora specifica la nota - la simulazione ha dimostrato come il rinnovo delle vetture in circolazione non contribuisca a migliorare la qualità dell'aria, che invece risulta ben più salubre in tutto il territorio comunale una volta attuato il Piano del traffico».

Applicazione del Put.

«Questi risultati ci danno un'indicazione precisa della direzione nella quale dobbiamo muoverci: vogliamo evitare, se possibile, di introdurre divieti di circolazione. E riusciremo nel nostro intento se applicheremo insieme, punto per punto, il nuovo Piano del traffico» dice il sindaco Paul Rösch al quale fa sponda Madeleine Rohrer, assessora alla mobilità: «La città di Merano vuole promuovere una nuova mobilità generale, anziché introdurre singoli divieti. Per fare ciò bisogna migliorare il servizio di trasporto pubblico, ampliare le reti pedociclabili e offrire nuove opportunità, come il car pooling e il bike sharing». Rimane un fatto: le misure del Put verranno adottate progressivamente, anche per ragioni tecniche. Dunque dopo quanto tempo si stabilirà se avranno avuto effetto?

Il voto in consiglio comunale.

Dopo una lunga gestazione, il nuovo Piano del traffico verrà sottoposto all'approvazione del consiglio comunale prima della pausa estiva. Elaborato dall’ingegner Stefano Ciurnelli, ha provocato parecchie scintille all’interno della maggioranza. Attualmente sono al vaglio le oltre 180 osservazioni in merito fatte pervenire da singoli cittadini e gruppi di interesse. I valori di biossido di azoto vengono misurati in diverse postazioni. Se il Put dovesse fallire il rimedio dei provvedimenti anti-diesel prima o poi potrebbe scattare.

Dati.

Fra le 6 e le 20 di un normale giorno lavorativo in media 81.000 autovetture e 5.000 mezzi pesanti (compresi gli autobus) raggiungono o lasciano Merano. Solo nel 15-20% dei casi si tratta di traffico di transito, per i rimanenti utenti della strada Merano è luogo di partenza o di arrivo.

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