Merano. Sono 135, più di uno ogni tre giorni, gli interventi che l’anno scorso – uno dei più gravosi degli ultimi anni – hanno impegnato i vigili del fuoco di Maia Alta. I 47 pompieri del gruppo hanno domato dieci incendi e svolto 104 interventi di natura tecnica.

I dati provengono dal bilancio della stazione, presentato durante la recente assemblea annuale, dal quale si evincono anche 21 falsi allarmi e 26 esercitazioni per perfezionare il lavoro di squadra necessario ad assolvere con efficienza questo importante impegno volontario. Tanto che sette tra i pompieri di Maia Alta hanno frequentato i corsi di formazione offerti alla scuola provinciale di Vilpiano. Oltre al servizio di spegnimento incendi, i pompieri di Maia Alta hanno vigilato durante le serate ai giardini di castel Trauttmansdorff. Nel mese di gennaio, poi, hanno partecipato alle gare distrettuali a Merano 2000, salendo sul podio, e il 5 maggio 2018 hanno festeggiato il cinquantenario della rifondazione della stazione di Maia Alta, avvenuta nel 1968. Più avanti, le gare dei vigili del fuoco di tutta la provincia li hanno visti ottenere un nono posto con una squadra nata poco tempo prima.

Tra interventi, esercitazioni e corsi, i 47 vigili del fuoco di Maia Alta hanno prestato servizio di volontariato per un totale di 2.187 ore, cui corrispondono 272 uscite dalla stazione e 5.127 chilometri percorsi.

L’assemblea annuale è stata l’occasione per il giuramento di due nuovi membri, Daniel Ratschiller e Tobias Walzl e per il congedo dei 65enni Franz Verdorfer e Alois Dosser, entrambi vigili del fuoco da 48 anni. «Ringrazio tutte le associazioni di Maia Alta – ha annunciato il comandante Johann Innerhofer –, la Cassa Raiffeisen, il distretto dei vigili del fuoco di Merano, il Comune e la Provincia per il sostegno e per la fiducia». Presenti anche il presidente della giunta provinciale Arno Kompatscher, l’ispettore distrettuale Karl Gamper, gli assessori Gabriela Strohmer e Stefan Frötscher.