MERANO. Alle 17 è già buio, fra meno di un mese le ombre della sera arriveranno anche prima. Per questo i numerosi pendolari che si servono del treno e che salgono e scendono alla stazione di Maia Bassa hanno sollevato il problema che il parcheggio sull'areale della stazione è completamente al buio. «La situazione è preoccupate. Dobbiamo riprendere le nostre autovetture e bisogna muoversi nell'oscurità che grava sulla zona, Bisognerebbe intervenire. E per quello che sappiamo dovrebbe essere il Comune a provvedere». Si lamentano anche numerose donne. «Purtroppo i fatti ricorrenti di episodi di violenza nei nostri confronti non fanno altro che favorire la nostra paura. Il parcheggio dell'areale ferroviario, verso le 17, è completamente al buio. C'è solo l'illuminazione della stazione che però non riesce a garantire quel minimo di sicurezza che sarebbe necessario. Urgono interventi per garantire la nostra tranquillità e quella di tutti i pendolari». Fin qui lo sfogo di chi ogni giorno si serve del treno (fermano tutti i convogli sulla tratta da Merano a Bolzano). Il numero di viaggiatori che si servono della stazione di Maia Bassa è molto elevato. Sono molti anche gli utenti non abituali. Arrivano da tutta l'area sud della città anche perché la stazione è ben servita dal trasporto pubblico su gomma. Le fermate degli autobus per raggiungere la stazione ferroviaria si trovano presso il Maia Center in via Palade. Il parcheggio è ampio, in grado di ospitare un numero rilevante di automezzi. Ha però l'inconveniente di essere quasi completamente al buio tanto che le proteste stanno aumentando. Toccherà all'amministrazione comunale farsi carico del problema nell'ottica di un rilancio della stazione di Maia Bassa che fa parte dell'impegno, più volte ribadito, di valorizzazione della stessa.