MERANO. È un uomo distinto e sempre ben vestito, cordiale nei modi, anche se non padroneggia bene l'italiano. Così viene descritto da Astrid Eisenkeil, proprietaria dell'hotel Meranerhof in via Manzoni, l'individuo che da ottobre dell'anno scorso è riuscito con destrezza ed abilità a mettere a segno una serie di furti ad alcuni ospiti della struttura ricettiva meranese. «Da quello che ci hanno spiegato i nostri clienti – racconta Eisenkeil – questo individuo ferma solo persone distinte, spesso sulle passeggiate o nei dintorni dell'hotel, quindi chiede semplicemente di potere cambiare due euro in pezzi più piccoli».

Ed è a quel punto che scatta l'inganno, nel momento in cui gli ignari turisti aprono il loro portafogli e l'uomo con destrezza riesce a distrarre le sue vittime, tanto da riuscire a sfilare loro banconote di grosso taglio.

«Abbiamo segnalato ormai da mesi questa persona alle forze dell'ordine – spiega la proprietaria del Meranerhof - anche se è difficile cogliere l'uomo sul fatto e la maggior parte delle volte i derubati non se la sentono di sporgere denuncia, presi da un senso di vergogna».

Proprio recentemente, il ladro che veste molto spesso una camicia bianca e dovrebbe essere alto non più di un metro e sessanta, sarebbe riuscito a sfilare 600 euro dal portafogli di un cliente dell'hotel, dopo che questo lo aveva aperto ed era intento a cambiare una moneta all'uomo. Molto spesso, i derubati si accorgono dell'ammanco solo diverse ore dopo la realizzazione del furto, così da non essere nemmeno in grado di riconoscere il suo autore.

Per questo motivo, da qualche giorno la direzione dell'hotel ha affisso nelle vicinanze della struttura una serie di cartelli per avvisare della presenza in zona di questo ladro tanto gentile quanto scaltro. Un ladro che però ha un volto, dopo che uno dei collaboratori dell'hotel è riuscito a riconoscerlo e fotografarlo in azione, anche se il furto è avvenuto in un tempo così rapido che all'arrivo delle forze dell'ordine l'individuo si era già dileguato nella folla cittadina, probabilmente cambiando abito e connotati. Insomma, in tutta la città è caccia aperta al “ladro gentiluomo” il quale, stando alle testimonianze dei clienti dell'albergo, uno dei quali derubati pochi giorni fa, avrebbe messo a segno già decine di colpi, senza che nessuno sia stato in grado di accorgersi del furto nel momento stesso in cui questo si consumava.

©RIPRODUZIONE RISERVATA