MERANO. Agonismo sì, ma temperato da un fair play che ha reso la ventisettesima edizione del torneo andato in scena nel weekend al Combi fra le più riuscite. L’hanno sottolineato in premiazione Filippo Tessitore e Rolando Facchini, presidente e vice dell’Ac Merano. Le parole di gratitudine a tutti i partecipanti, agli sponsor e all’amministrazione comunale, hanno preceduto la consegna dei trofei dei memorial dedicati a Franco Andretta e Giorgio Bison.

Il torneo over 60 che testimoniando l’allungamento dell’anagrafica calcistica è andato in scena per la prima volta - con la formula delle squadre a sette giocatori su campo ridotto - è stato vinto dal Padova, capace nella finale di ieri mattina di sconfiggere lo Schio. Quattro le formazioni partecipanti alla categoria ma la riuscita del test fa pensare a un possibile allargamento.

La finale dell’over 50 fra Verona e Venezia, arbitrata dall’ex internazionale meranese Livio Bazzoli, si è invece decisa dagli undici metri. Dopo tempi regolamentari vivaci e occasioni su ambo i fronti, nessuna delle quali concretizzata, i penalty si sono trascinati fino ai tiri a oltranza che hanno premiato gli scaligeri. La formazione gialloblù centra così il bis dopo il successo dello scorso anno, l’ottavo nelle 14 edizioni over 50 disputate. La coppa fair play, quella che alla società neroverde organizzatrice della manifestazione sta più a cuore, è stata assegnata allo Schio.