Parcheggio alla stazione, non ci sarà l’area camper

Merano. Con l’assegnazione dei lavori per la bonifica in vista della sistemazione del parcheggio, pare tramontata definitivamente l'idea dell'amministrazione Rösch di utilizzare una parte dell'areale...



Merano. Con l’assegnazione dei lavori per la bonifica in vista della sistemazione del parcheggio, pare tramontata definitivamente l'idea dell'amministrazione Rösch di utilizzare una parte dell'areale della stazione ferroviaria di Maia Bassa come area di sosta per camper e picnic. Visto che i Comuni del circondario hanno risposto picche all'invito dell'ingegner Stefano Ciurnelli, che sta rielaborando il piano urbano del traffico, di mettere a disposizione areali per costruire parcheggi esterni a Merano, la Provincia ha deciso di destinare l'area lungo l'Adige a sud della stazione di Maia Bassa unicamente a posteggi per altro e mezzi a due ruote. C’è anche da dire che le disposizioni delle ferrovie riguardanti l’utilizzo delle zone in prossimità dei binari sono piuttosto restrittive.

I dettagli del progetto.

Il progetto prevede di occupare tutta la proprietà provinciale dalla stazione fino a quasi l'ex molino Pobitzer. I dettagli corredano il disegno di massima presentato di recente dalla giunta. Per ora il Comune ha appaltato i lavori di bonifica degli ex binari ferroviari dove ormai trent'anni fa e più sostavano i vagoni merce in attesa di essere prelevati dai magazzini di frutta piuttosto che dall'allora Dynamit Nobel di Sinigo. In tutto per la bonifica il Comune spenderà 371 mila euro per i lavori assegnati a Misconel srl di Cavalese assieme a Erdbau srl. Ma il progetto dell'architetto Klaus Valtingojer è già pronto da qualche mese. Partendo dall'ingresso a fianco della stazione è previsto uno spazio di 20 metri di diametro per consentire al futuro citybus che collegherà Maia Bassa con Maia Alta di girarsi, con annessa pensilina e fontana d'acqua corrente. Sul lato binari fino alla rimessa in legno esistente sono poi previsti 108 posti per la sosta di biciclette, sette parcheggi per sosta breve e verso la via Scuderie nove parcheggi per disabili. Sempre lungo via Scuderie, separati dalla massicciata esistente, ci saranno altri 21 parcheggi per auto con disco orario. Tra questi parcheggi e il capannone in legno verranno tracciati 56 posti per la sosta di moto, lasciando comunque uno spazio per entrare nel parcheggio successivo, che sarà regolato da una sbarra e gestito con ticket a pagamento. In questa zona potranno parcheggiare a spina di pesce 314 autovetture. Tra il muro che divide l'area ferroviaria dalla via Scuderie è prevista la realizzazione anche di un marciapiede misto con la funzione di pista ciclabile. Dell'area per i camper con annessa zona pic nic nel progetto Valtingojer non c'è alcuna traccia e questo va sicuramente ricollegato al fatto che l'obiettivo principale del Put in fase di rinnovo è quello di creare parcheggi lontano dal centro città, dove far sostare non solo i pendolari che usano il treno, ma anche i turisti che non per forza devono arrivare in centro città e parcheggiare sotto le Terme.

Parcheggio Meranarena.

L'altro parcheggio a cui dovrà essere messa mano è quello del pioppeto all'ippodromo, oggi gestito da Meranarena ma usato per gran parte (domeniche di corse al galoppo escluse) per il parcheggio degli autobus della Sad. Anche in quel caso la capienza è considerevole. Il progetto Valtingojer non prevede però un'altra infrastruttura, che invece il Piano urbano del traffico, almeno nella sua ultima versione, indica con precisione.

Lungo l'Adige è tornata di attualità la possibilità di costruire un altro svincolo MeBo per consentire un accesso diretto alla zona produttiva di Maia Bassa e attraversare l'areale militare in parallelo alla via Palade con sbocco all'incrocio con via Caserme.ROG













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